Giorgio de Chirico è unanimemente considerato uno dei più grandi pittori italiani e una figura di riferimento assoluto del XX secolo. A lui Modena dedica una grande esposizione dal titolo “Giorgio de Chirico. L’ultima Metafisica”, a cura di Elena Pontiggia, che verrà inaugurata nell’ala nuova del Palazzo dei Musei nell’ultimo weekend di novembre e resterà aperta fino ad aprile 2026. È questo l’esito del bando del Comune di Modena per la selezione di un progetto espositivo pensato per le sale al piano terra dell’edificio storico.
La mostra, promossa dal Comune di Modena in collaborazione con Silvana Editoriale e la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, riunisce una cinquantina di opere del Maestro, provenienti proprio dalla Fondazione romana: un’occasione straordinaria per riscoprire l’ultima stagione creativa dell’artista, intensa e sorprendente, nella quale de Chirico torna ai suoi temi più celebri – i manichini, le Piazze d’Italia, gli enigmi sospesi tra sogno e memoria – reinventandoli con un linguaggio nuovo, più ironico e luminoso.
L’allestimento trova spazio nella sede espositiva inaugurata nella primavera del 2024 con l’esposizione fotografica “Franco Fontana. Modena dentro”, e che da settembre 2024 a giugno 2025 ha ospitato la mostra “Nella mente del Maestro” dedicata all’universo immaginifico di Salvador Dalí. Il progetto dechirichiano conferma dunque il legame privilegiato del Palazzo con il Novecento e le avanguardie, rafforzando la vocazione internazionale del polo Sant’Agostino come cuore culturale della città.
Nella foto De Chirico con Pertini
Modena, mostra su Giorgio De Chirico
Una cinquantina di opere del Maestro, provenienti dalla Fondazione romana: un’occasione per riscoprire l’ultima stagione creativa dell'artista
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