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'Stamane a Carpi ad assemblea Cmb a indicare le priorità del Patto per il Lavoro (primi per crescita in Italia, secondi per tasso occupazione) e l'obiettivo di creare lavoro, coniugando crescita e sostenibilità. Prossima legge regionale urbanistica, ad esempio, sarà a consumo a saldo zero di suolo'. Così il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini su facebook va orgoglioso della sua presenza oggi alla assemblea della cooperativa di costruzioni carpigiana. Con lui ovviamente lo stato maggiore della cooperazione nazionale, con il presidente nazionale Legacoop Mauro Lusetti in testa.
SALDO ZERO
Molto ci sarebbe da dire sulla legge urbanistica regionale a saldo zero di suolo, riassumendo basterebbe dire che non è vero sarà a saldo zero. Infatti le ulteriori espansioni ammesse dai piani vigenti si traducono in 250 chilometri quadrati di nuovi possibili insediamenti residenziali e produttivi, sufficienti a costruire da zero due nuove città come Bologna.
Ed è lasciato ai privati proprietari decidere se confermarli o rinunciarvi. Non solo, con il famoso incremento massimo del 3%, alle espansioni urbanistiche che risulterebbero confermate come diritti acquisiti potrebbero essere aggiunti altri 70 chilometri quadrati, che nelle città di Ferrara, Modena, Parma, Ravenna, Reggio Emilia, ad esempio, comporterebbero due chilometri quadrati di ulteriori espansioni, sufficienti per altri ventimila abitanti o diecimila posti di lavoro in ognuna. Come saldo zero non c'è male... La matematica creativa di Bonaccini.
LA COOP
La Cmb è uno dei colossi cooperativi dell'edilizia modenese e regionale. Dove c'è un appalto pubblico nell'edilizia, spesso a vincere è la Cmb.
Lo dicono i fatti.
Era nella cordata che costruì il Novi Park (lavori per 31 milioni di euro), è nella cordata che ha presentato l'offerta per il bando comunale da 35 milioni dell'Amcm, ha ristrutturato il Palazzo Pio a Carpi (6,7 milioni) e palazzo Santa Margherita (5,7 milioni).
E ancora, ha realizzato le 101 palazzine nuove in via Salvo d'Acquisto ed era nella compagine che ha costruito l'ospedale di Baggiovara da 118 milioni di euro.
Dal punto di vista economico nel 2015 la Cmb ha chiuso il bilancio con un volume di ricavi di 571 milioni di euro in incremento rispetto al 2014. La redditività operativa lorda decrementa passando dai 35,02 milioni del 2014 ai 30,19 milioni del 2015, così come quella netta (Ebit) che si attesta a 16,6 milioni di euro (19,4 milioni nel 2014).
Senza calcolare la riqualificazione della Manifattura tabacchi: Cmb era nella Quadrifoglio Modena spa (società ora fallita). Ricordiamo che in quell'area Muzzarelli ha affittato locali pubblici per 300mila euro in sei anni da finanziatori della sua campagna elettolare (Cmb diede al sindaco 7500 euro).
Ecco. Questi i dati. E allora viene da chiedersi se sia opportuno che il presidente della Regione vada all'assemblea di una azienda privata che tanto lavora col pubblico. Nulla di male ovviamente. Del resto l'opportunità dipende sempre da che parte la si guarda. O meglio da chi la guarda.
Leo