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In Italpizza resta infuocato lo scontro tra sindacati, in vista dell'assemblea dei lavoratori di lunedi'.
Dopo la Cgil e' la Uil, 'organizzazione largamente e storicamente piu' rappresentativa all'interno delle due Cooperative appaltatrici dell'azienda modenese' - si legge in una nota inviata dalla UIL - a replicare alle accuse mosse ai confederali dal sindacato di base Si Cobas, di aver sottoscritto un'intesa con un contratto peggiorativo per i dipendenti. Il riferimento è contratto del 2016 firmato dalle segreterie di CGIL, Cisl e Uil, (ad esclusione dei Si Cobas). La Uil, dopo la vittoria ottenuta dai Si Cobas al termine dei presidi organizzati davanti all'azienda e al tavolo in prefettura dove venne sottoscritto l'accordo per verificare i termini nell'applicazione del contratto ed il reintegro dei circa 13 lavoratori licenziati e delocalizzati, non ci sta e attacca gli stessi si Cobas, rivendicando la propria rappresentanza all'interno delle cooperative e accusando i Si Cobas stessi di non averne affatto.
Da qui parole e accuse ancora più grosse. 'Non è vero ciò che descrivono attraverso gli organi di stampa, sul fatto che i sindacati non sono rappresentati all'interno dell'azienda'.
'Non essendo firmatari dei contratti di lavoro e non riconosciuti - afferma la Uil - la 'cupola' che lo controlla tenta di insinuarsi all'interno delle aziende facendo leva sulle maestranze più deboli'
Nel merito del contratto - sottolinea la Uil - 'quello applicato del comparto 'Multiservizi', migliora il trattamento dei lavoratori rispetto al precedente (Logistica) ad esempio prevedendo 'che se un lavoratore si ammala o si infortuna non perde alcun salario'. Inoltre, 'il contratto obbliga il pagamento completo delle ore contrattuali di ogni lavoratore e non come nel precedente, di quelle effettivamente lavorate'.
E qui la Uil da una difesa del contratto sottoscritto dai tra sindacati confederali, rivendica i risultati che Italpizza, proprio grazie a questi contratti, avrebbe raggiunto in termini di crisi aziendale. 'Non abbiamo mai dovuto affrontare situazioni di crisi aziendale e applicare ammortizzatori sociali', la Uil esprime invece preoccupazione per le attivita' sindacali di Si Cobas, condotte a suo dire con metodi 'al margine delle legalita''. Infatti, avvisa, 'mettendo sotto attacco in modo cosi' violento un'azienda di queste dimensioni e di grande rilievo sul territorio modenese, si rischia di ritrovarsi ad affrontare eventuali decisioni drastiche che potrebbe intraprendere la societa', con effetti inevitabili negative sul tessuto sociale'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>