Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Ieri e questo pomeriggio è venuto a parlarmi Salvini il quale mi ha anticipato l’intenzione di interrompere questa esperienza di governo e di andare a votare per capitalizzare il consenso di cui la Lega gode attualmente. Ho già chiarito a Salvini che farò in modo che questa crisi da noi innescata sia la più trasparente della storia della vita repubblicana'. E' durissimo il premier Conte contro la decisione di Salvini di staccare la spina al Governo.
'Venga in Parlamento a spiegare perché vuole la crisi - ha detto Conte in una conferenza stampa di pochi minuti fa -. Come ho già chiarito nel corso della mia informativa resa al Senato sulle inchieste russe personalmente non considero il confronto tra governo e Parlamento un molesto orpello del nostro sistema democratico ma la vera essenza della nostra forma di governo e in particolare di una democrazia parlamentare.
Spetterà a Salvini, nella sua veste di senatore, spiegare al Paese e giustificare agli elettori che hanno creduto nella prospettiva del cambiamento le ragioni che lo portano a interrompono bruscamente l'azione di governo'.
Conte prima di parlare ha atteso che Salvini finisse (peraltro commuovendosi al pensiero dei figli) il suo comizio a Pescara.
'Confido che il passaggio parlamentare contribuirà a fare piena chiarezza sulle scelte compiute e sulle responsabilità che ne derivano. In Parlamento a tutti gli italiani dovremo dire la verità e non potremo nasconderci dietro dichiarazioni retoriche e slogan mediatici - ha detto il premier -.Questo governo da me coordinato si è adoperato incessantemente per realizzare innumerevoli progetti di riforma a beneficio di tutti gli italiani. Non accetterò più quindi che vengano sminuiti la dedizione, la passione con cui gli altri ministri, tutti i viceministri, tutti i sottosegretari, insieme a me, hanno affrontato l'impegno di governo. Questo governo non era in spiaggia' - ha detto Conte riferendosi chiaramente alle prodezze di Salvini al Papeete.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>