Ambiente, a Modena 14 siti contaminati, altri 49 potrebbero esserlo

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Quattordici certamente contaminati, ben 49 quelli che, invece, potrebbero esserlo: sono questi i numeri che riguardano le aree che attendono di essere bonificate in provincia di Modena e per le quali però la Regione, nonostante il pressing del MoVimento 5 Stelle, da anni non ha ancora provveduto nemmeno a predisporre un piano ad hoc.

Un ritardo che ha spinto il M5S, attraverso un’interrogazione parlamentare, a invocare l’intervento del ministero dell’Ambiente per cercare di sbloccare una situazione che la giunta Bonaccini continua ad ignorare. “Anche su questo tema la Regione fa di tutto per addossare colpe al Governo e cercare di giustificare in questo modo l’immobilismo sui temi ambientali che ha contraddistinto il proprio operato negli ultimi anni – spiega Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle – Invece che arrampicarsi sugli specchi l’assessore Gazzolo dovrebbe dare delle risposte sul perché fino ad oggi, nonostante le tante sollecitazioni, la Giunta di cui fa parte non ha ancora fatto nulla.

L’ultimo (e unico) piano risale infatti agli anni ‘90, e solo recentemente la regione si è finalmente dotata, grazie alla nostra insistenza, di un’anagrafe dei siti inquinati, ma manca ancora una pianificazione degli interventi prevista dal DM 471/99 e dal D.Lgs. 152/06, fondamentale per il processo organico delle bonifiche dei siti”.

Nell’elenco dei 14 siti contaminati e che attendono una bonifica 4 riguardano la città di Modena, tre si trovano a Sassuolo e a Fiorano, uno a Nonantola, Castelfranco, Carpi e Castelvetro. “Tra di loro ci sono alcune aree di servizio dismesse così come ex aree industriali e discariche di rifiuti. Tutti interventi per i quali sarebbe necessaria una bonifica immediata. La Regione, invece, continua nel suo gioco dello scaricabarile lasciando che la situazione continui a peggiorare. Basta perdere tempo – conclude Silvia Piccinini – dopo decenni di immobilismo da parte del Pd è ora che il piano delle bonifiche venga avviato al più presto”.