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'Proprio perchè vogliamo rispetto per i bambini, vogliamo la verità piena su questi casi, bisogna dire la verità'. Lo afferma Graziano Delrio, presente anche lui oggi a Cavriago (Reggio Emilia) all'incontro tra il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, i sindaci dei Comuni della val d'Enza teatro dell'inchiesta sui presunti affidi illeciti di minori, e alcuni genitori che denunciano abusi da parte dei servizi sociali. 'Il sindaco di Bibbiano (Andrea Carletti, oggi sospeso e agli arresti domiciliari, ndr) non è implicato in nessun modo nella violenza sui minori ma è indagato per un abuso d'ufficio, un reato che gli amministratori conoscono bene, a partire dalla sindaca di Roma che per tre anni è stata indagata per abuso d'ufficio e nessuno di noi ha detto che ci sarebbe stato un sistema che favoriva la corruzione'.
Inoltre, aggiunge il capogruppo del Pd alla Camera, 'non sono sotto processo i servizi sociali, noi rischiamo qui di confondere il dito con la luna. Ci sono stati più di 500 bambini, dal 2000 a oggi che sono stati uccisi da violenze familiari: il sistema degli affidi non vuole indebolire la famiglia ma, pur rispettando la famiglia, vuole proteggere i piu' fragili, cioe' i bambini stessi. Vogliamo che sia fatta piena luce, piena verità'. Se qualcuno ha sbagliato, evidenzia ancora Delrio, 'deve pagare assolutamente, lo deciderà il giudice, nel frattempo non vogliamo che sia messo sotto processo un sistema che tende a proteggere i piu' fragili'.
'Lo Stato sta veramente lavorando per evitare che ci siano altri bambini strappati alle famiglie e poi, tra l'altro, non seguiti nel percorso di affido'. Così invece il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ad un gruppo di famiglie e associazioni di genitori coinvolti nell'inchiesta Angeli e Demoni, ascoltati questa mattina per oltre due ore in un incontro a Cavriago. 'A loro ho detto e continuo a ribadire- commenta il ministro- che i bambini rappresentano ciò che di più prezioso esiste in uno Stato'
Redazione Pressa
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