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“Da presidente nazionale della più grande associazione degli autotrasportatori ho più volte sentito parlare nei corridoi romani di dossier e di ricatti. Calunnie lanciate spesso in modo anonimo e subdolo e dalle quali è difficile difendersi. E’ un modo di agire che nasconde vigliaccheria, squallore e una dose di meschinità umana infinita. Si toccano affetti, sentimenti, sfere personali, famiglie, spesso mentendo e offendendo con un sottile grado di piacere. La difesa della legalità è anche questo, significa combattere non solo contro le infiltrazioni mafiose, contro le quali mi sono sempre spesa in prima persona, pagandone le conseguenze e lo rifarei ogni giorno, ma significa lottare anche contro questi comportamenti. Oggi, i carabinieri di Carpi, stanno indagando proprio su un episodio di tal tipo: un dossier che, se confermato, sarebbe frutto di un patto tra un esponente cattolico Pd locale, il vicesindaco Simone Morelli, e la Lega provinciale con l’obiettivo di screditare il sindaco Bellelli.
Tutta la mia solidarietà personale e del laboratorio civico Modena Ora al primo cittadino e totale ripugnanza verso l’attacco che gli è stato mosso”.
A parlare è la fondatrice del Laboratorio Civico Modena Ora Cinzia Franchini. Un intervento che coincide con la scelta del sindaco di Carpi Alberto Bellelli di ritirare le deleghe al suo vicesindaco Simone Morelli e con l'attacco dello stesso Bellelli alla Lega che, ricordiamo, a Modena è guidato da Stefano Vernole.
“Aspettiamo ovviamente lo sviluppo delle indagini, ma quanto emerge è davvero gravissimo – continua Cinzia Franchini -. Tra gli indagati vi sarebbe non solo Morelli, ma vi sarebbero anche esponenti di primo piano della Lega modenese. E’ intollerabile. In queste ore il consigliere regionale della Lega Stefano Bargi ha rigettato ogni accusa, smentendo ogni tipo di dossier e di patto tra Lega e una fetta del Pd carpigiano.
Vedremo lo sviluppo delle indagini. Poco mi importa il risvolto politico e l’eventuale patto tra il Carroccio e Morelli, in politica nulla meraviglia, nemmeno dai duri e puri della Lega salviniana, ma se è stato creato davvero un dossier di questo tipo per screditare un sindaco, spero venga fatta piena luce sui responsabili in tempi brevissimi. Possibilmente prima delle elezioni con le quali verranno rinnovate le giunte di Carpi e, ricordo, di Modena”.