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'Oggi si è tenuta una inedita manifestazione congiunta tra l’organizzazione SI Cobas e CGIL, davanti ai cancelli di Italpizza. Anche oggi, lo sciopero è fallito con una adesione di poche unità rispetto ai quasi mille lavoratori coinvolti, passando così alla fase illegaledei blocchi dei cancelli. I soggetti sono sempre gli stessi che l’altra sera hanno tentato di inibire al PD di tenere un proprio dibattito con l’ex Ministro Minniti'.
Lo afferma il Consigliere comunale della lista CambiaMo Antonio Montanini a commento della vertenza sindacale in atto riguardante i lavoratori delle cooperative Evologica e Cofamo operanti all'interno di Italpizza ed il presidio dei lavoratori davanti ai cancelli dello stabilmento in cui le bandiere dei Si Cobas sventolavano insieme a quelle della Flai Cgil. Che nei giorni scorsi hanno fortemente contestato la UIL che in modo isolato ha firmato di recente accordo con la cooperativa Evologica per circa 600 lavoratori, poi bocciato dal referendum interno dai lavoratori stessi.
Dall'altro la CGIL, con la sua rappresentanza di categoria degli alimentaristi Flai, che ha disconosciuto il contratto sottoscritto nel 2015 e contestato fermamente il sistema della somministrazione massiccia di manodopera attraverso cooperative di lavoro. CGIL che per il consigliere Montanini è responsabile di avere 'disertato ben due tavoli in Confindustria decidendo di rompere con CISL e UIL' e deciso di 'avviare un percorso unilaterale assieme ai SI Cobas. Sapendo cosa rappresentino i SI Cobas sul piano della legalità, e sono note le indagini penali che coinvolgono alcuni esponenti, afferma Montanini, questa è in assoluto una preoccupante novità in campo sindacale'
“Sul piano dei diritti democratici e costituzionali, ho sempre avuto un grande rispetto per i sindacati confederali, in particolare per la CGIL. Anche nei momenti più bui di questo Paese, si sono sempre schierati a difesa della legalità e della democrazia.
Ho sempre auspicato che la CGIL fosse parte attiva al processo di ridefinizione delle relazioni sindacali nel sito Italpizza, come in quello di altre aziende del territorio, ma decidere unilateralmente di rompere l’unità sindacale non può che nuocere ai lavoratori portando beneficio solamente ai datori di lavoro.”
L’auspicio è quello che CGIL possa responsabilmente rientrare quanto prima al tavolo delle trattative dove potrà sicuramente dare il proprio positivo contributo esperienziale che l’ha sempre contraddistinta'
Nella foto, il Consigliere Antonio Montanini davanti ai cancelli Italpizza nel corso dei recenti presidi Si Cobas
Redazione Pressa
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