Italpizza
Onoranze funebri Simoni
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
progettiQuelli di Prima

Muzzarelli parla ai compagni di sinistra: 'No alla Lega della paura'

La Pressa
Logo LaPressa.it

'Mi preoccupa invece una politica a trazione leghista che investe sulla paura, sull'egoismo individuale e sociale e sullo scontro ideologico'


Muzzarelli parla ai compagni di sinistra: 'No alla Lega della paura'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.


Una lettera aperta inviata a Sinistra Unita Modena che domani si riunisce in Assemblea (in quella sede si deciderà l'appoggio al primo o al secondo turno al Pd) per chiedere di fare un fronte comune contro il pericolo leghista. E' questo il tono di una lettera inviata da Muzzarelli alla forza alla sinistra del Pd per chiedere l'appoggio in campagna elettorale. 'Naturalmente non è l’alternanza di governo che mi preoccupa, perché è una regola della democrazia - scrive Muzzarelli -. Mi preoccupa invece una politica a trazione leghista che investe sulla paura, sull’egoismo individuale e sociale e sullo scontro ideologico, sul “diritto” dei più forti; che alimenta la xenofobia e non combatte il razzismo'.

Ecco la lettera integrale

Care compagne e cari compagni,

fra poco più di tre mesi gli elettori modenesi saranno chiamati a votare per eleggere il Sindaco e il Consiglio comunale.

Noi ci presentiamo insieme con un consuntivo di buon governo, ma tutt’intorno soffia un vento gelido. Sarà un appuntamento storico. Per la prima volta, dal secondo dopoguerra del secolo scorso,  la destra, una destra lontana dai principi di uguaglianza e solidarietà che hanno orientato la nostra comunità dalla Liberazione in poi, potrebbe conquistare la guida del Comune. Naturalmente non è l’alternanza di governo che mi preoccupa, perché è una regola della democrazia. Mi preoccupa invece una politica a trazione leghista che investe sulla paura, sull’egoismo individuale e sociale e sullo scontro ideologico, sul “diritto” dei più forti; che alimenta la xenofobia e non combatte il razzismo.

Io non credo che il futuro di Modena si possa costruire su simili basi e, del resto, la politica del Governo giallo verde non sta risolvendo i problemi, li sta agitando in una perenne campagna elettorale e non ha risposte contro la nuova frenata dell’economia.

Tuttavia la denuncia non basta. La sinistra, i democratici, i liberaldemocratici e i cattolici progressisti devono offrire risposte più vere e più convincenti alla domanda di sicurezza, di lavoro e di diritti che sale dalla società, facendo tesoro degli errori e delle sconfitte di questi anni e girando la pagina della lunga e dannosa egemonia liberista in Italia e in Europa.

Modena è in movimento. E’ un merito prima di tutto dei modenesi, ma anche nostro. Insieme abbiamo difeso il welfare, investito sulla scuola e il sapere, sulla sicurezza e sulla smart city, sulla rigenerazione urbana, sulla cultura, i grandi eventi e il turismo. Insieme abbiamo avviato la riforma della politica urbanistica, per rispondere alla domanda di alloggi per le giovani coppie, gli studenti universitari e le fasce deboli della popolazione, dentro una pianificazione in grado di arrestare il consumo di suolo e di sviluppare una città compatta e verde.

Sappiamo bene che non basta.  C’è un grande lavoro da fare per la crescita qualitativa: contro il precariato, per la piena occupazione e per la dignità e la sicurezza del lavoro; contro la criminalità diffusa e i tentativi di infiltrazione mafiosa; per ridisegnare la mobilità e migliorare la qualità dell’aria; per combattere le disuguaglianze, a partire dalla scuola; per l’integrazione degli stranieri, che non vogliamo abbandonare al lavoro nero e alla criminalità organizzata; per spingere la ricerca, l’innovazione tecnologica, la nascita e lo sviluppo delle imprese.

Abbiamo in mente una città nuova e rigenerata, e ci siamo già incamminati, mantenendo salde le radici. Noi le idee le abbiamo e abbiamo dimostrato che siamo capaci di tradurre le idee in fatti. 
Io penso che insieme ce la possiamo fare.

Gian Carlo Muzzarelli 


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


Feed RSS La Pressa
Quelli di Prima - Articoli Recenti
... E ci passavi cosìtanto tempo che..
Per poi ritornare...
03 Gennaio 2014 - 23:39
Libera, le consulenze di Enza Rando
L'avvocato, membro del cda Crmo, nel 2015 ha avuto da Bonaccini un incarico da 25mila euro
02 Gennaio 2014 - 19:36
Quando la Rando scrisse che Prima ..
Le consulenze da migliaia di euro della Numero 2 di Libera
02 Gennaio 2014 - 18:25
Dia: 'Mafie integrate in Emilia'
Cutresi ?perfettamente integrati? E la Camorra ora à più presente?
02 Gennaio 2014 - 13:54
Quelli di Prima - Articoli più letti
Libera, le consulenze di Enza Rando
L'avvocato, membro del cda Crmo, nel 2015 ha avuto da Bonaccini un incarico da 25mila euro
02 Gennaio 2014 - 19:36
Quando la Rando scrisse che Prima ..
Le consulenze da migliaia di euro della Numero 2 di Libera
02 Gennaio 2014 - 18:25
Dia: 'Mafie integrate in Emilia'
Cutresi ?perfettamente integrati? E la Camorra ora à più presente?
02 Gennaio 2014 - 13:54
Brindiamo tutti con Casari
Che non manchino mai sorrisi e vittoria
01 Gennaio 2014 - 20:06