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'Muzzarelli, o meglio, il suo addetto stampa riempie un’intera pagina di giornale per spiegare ció che Modena Volta Pagina aveva anticipato'. Anche
Andrea De Pietri di Modena Volta Pagina interviene in modo durissimo sulla
notizia ufficializzata oggi dal sindaco di Modena Muzzarelli su
La Gazzetta di Modena e
già pubblicata due giorni fa da
La Pressa.
'In questa falsa intervista (è un documento scritto che il sindaco leggerá in consiglio comunale e che qui viene intervallato da domande inesistenti) Muzzarelli, mentre parla de “l’amico Paolo” (Trande) per imbonire MDP, usa una forbita e ipocrita prosa per confermare che i nidi passeranno a Cresci@mo. Poco alla volta, spiega, si costruirá un “sistema plurale”. Una bella perifrasi per dire che si faranno convenzioni con privati e i nidi avranno lo stesso percorso delle materne: tanto privato, poco pubblico.
Le maestre avranno salari da fame e quando saranno “rotte”, a forza di sollevare cuccioli, saranno mandate a casa dalle cooperative aderenti a Gulliver, Domus e C e altre realtá amiche del Pd. Tutto pulito, tutto chiaro, il Comune non c’entra - scrive De Pietri -. Come scrive l'addetto stampa del sindaco: il Comune governerà di più e gestirà meno: applausi. Con questi criteri, fra 10 anni potremo applicare una sorta di “modello Italpizza” al welfare comunale. Il personale del Comune sará formato solo da qualche dirigente che farà le delibere di incarico per le cooperative amiche e loro provvederanno a tutto. Così il sindaco manager potrá finalmente dedicarsi alle varie Motor Valley, Food Valley, Ceramic Valley... per creare ricchezza italpizza-style sempre peró avendo “...in testa il nostro passato e guardando il nostro futuro”, come conclude elegantemente il documento dell’addetto stampa del sindaco. E noi stupidi che procediamo verso il futuro con la testa rivolta al passato. Non rimane che proporre a Muzzarelli di sostituire al suo Daimó! un Mavalá!'.