Articoli Politica

Nuove palazzine Ers con vista dormitorio abusivo

Nuove palazzine Ers con vista dormitorio abusivo

Su via Canaletto Sud, l'edificio dell'ex Borsa merci di Modena, la cui riqualificazione è stata bocciata dall'amministrazione Mezzetti, trasformato in rifugio


2 minuti di lettura

Dalle finestre delle nuove palazzine di edilizia residenziale sociale affacciate su via Canaletto Sud nell'area dell'ex consorzio agrario di Modena, lo sguardo non incontra una piazza, un’area verde o un edificio riqualificato, ma un dormitorio abusivo a cielo aperto. File di giacigli di fortuna sono stati creati nell'area dell'edificio dell’ex Borsa Merci della Camera di Commercio, un immobile abbandonato da oltre vent’anni, mai riqualificato e ormai segnato in modo evidente dal tempo e dall’incuria. Lo stabile è diventato un punto di attrazione per situazioni di marginalità, trasformando i portici e gli spazi adiacenti in un rifugio notturno improvvisato. Un degrado che non è più solo edilizio, ma sociale e urbano, ancora più evidente in quanto è inserito in una zona che gradualmente dopo vent'anni di analogo abbandono, è stata per buona parte urbanisticamente riqualificata.
Il paradosso si consuma sul piano delle scelte amministrative. L’attuale proprietà dell’ex Borsa Merci aveva presentato un progetto di riqualificazione, poi bocciato dalla giunta Mezzetti sulla base dei parametri stabiliti dal nuovo avviso pubblico comunale. L’intervento è così entrato nell’elenco dei 19 progetti esclusi e che successivamente con il nuovo avviso pubblico non è stato ripresentato.
Spazio ADV dedicata a Società Dolce: fare insieme
Senza entrare nel merito delle decisioni politiche e tecniche della nuova amministrazione, resta però un dato di fatto: alla bocciatura del progetto non è seguita alcuna alternativa concreta.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. In un’area che sull'asse di via Canaletto Sud è stata riqualificata, quello stabile rimane una ferita sociale ed urbana aperta e chissà per quanto tempo ancora, visto che è l'unica proposta progettuale da parte della proprietà si è scontrata con veti e vincoli della nuova amministrazione. Un cortocircuito che rischia di aggravarsi nel tempo, perché l’assenza di una prospettiva di recupero condanna l’ex Borsa Merci a rimanere un problema irrisolto, con ricadute pesantissime sulla qualità della vita, sul decoro e sulla sicurezza di un quartiere che, proprio a seguito della riqualificazione arrivata grazie ai finanziamenti nazionali legate al bando periferie, doveva voltare pagina anche sotto il profilo del degrado e della sicurezza.
 

Gi.Ga.
Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati