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Federico Pizzarotti lancia la sua 'Opa' sul centrosinistra. A partire dalle ceneri del Pd, ponendosi come reale alternativa ai dem in un campo progressista dai confini larghi. 'Ci interessa veramente poco chi sara' il prossimo segretario del Pd- dice Pizzarotti, oggi a Bologna alla presentazione della sezione bolognese del suo nuovo partito, 'Italia in Comune'- non vedo alternativa in una rigenerazione del Pd se non sfasciando e superando il Pd. Non penso sia riformabile, nel momento in cui parla solo di persone: Zingaretti, Renzi, Minniti o altri. Si legge solo di nomi e non di programmi. Qual e' la diversita' dal punto di vista programmatico tra i candidati?'. Per questo, insiste Pizzarotti, 'penso che il Pd vada superato'. Ma non solo. 'Sicuramente serve un'opposizione in campo progressista- afferma il sindaco di Parma ex 5 stelle- diversamente e' evidente che Lega e M5s hanno spazio di manovra e crescono, perche' dall'altra parte manca un interlocutore.
Noi vogliamo essere uno di questi interlocutori, in un campo ampio progressista'. Detto in altri termini, 'vorremmo che il Pd superasse il Pd e si potesse parlare con tanti soggetti in un'ottica di unione di un campo molto ampio'. La sezione bolognese di Italia in Comune sara' guidata da due ex 5 stelle come Andrea Cabassi, in qualita' di presidente, e Federica Salsi nel ruolo di coordinatrice. La prima ufficiale, questo pomeriggio negli spazi del Quartiere Santo Stefano, vede la sala Biagi gremita di persone, con tanti che rimangono in piedi o sulla porta.
Al varo di Italia in comune a Bologna ci sono tanti fuoriusciti dai 5 stelle, come Lorenzo Andraghetti e l'ex consigliere regionale Andrea Defranceschi. Presenti anche i deputati Rossella Moroni e Serse Soverini, che di 'Italia in Comune' e' referente regionale, e la coordinatrice di Imola Giuseppina Brienza.
In platea anche il sindaco di Budrio, Maurizio Mazzanti, e il capogruppo di Sinistra italiana in Regione, Igor Taruffi. Che precisa: 'Sono venuto ad ascoltare. Mi hanno invitato'.
Il partito di Pizzarotti si prepara al congresso regionale, in programma a gennaio, in vista delle elezioni dell'anno prossimo in Emilia-Romagna. 'Maciniamo adesioni- afferma il sindaco di Parma- di persone disorientate e in uscita da altri partiti. Pensiamo di essere una valida alternativa'. Su un'eventuale asse con il governatore uscente, Stefano Bonaccini, invece Pizzarotti rimane ancora vago. 'Penso sia molto presto parlare di qualunque tematica legata a coalizioni o altro- afferma- non ho ancora sentito parlare di programmi. Una delle nostre intenzioni, a valle del congresso, sara' iniziare a farlo. I temi dell'ambiente saranno sicuramente al centro'. Il sindaco di Parma cita in particolare 'il dietrofront sulla qualita' dell'aria in tante citta'' e il tema dei rifiuti, su cui 'in Emilia-Romagna abbiamo una legge regionale molto efficiente e all'avanguardia, ma pensiamo che possa essere superata e migliorata. E' una cosa che abbiamo fatto tante volte a Parma, ovvero alzare l'asticella degli obiettivi che ci diamo'. Dunque, insiste Pizzarotti, 'partiremo da quei temi e poi vedremo chi sara' disponibile a dialogare'.
Redazione Pressa
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