Affidi minori, da Unione comuni area nord mezzo milione di euro a case famiglia

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Alcuni sono destinatari di atti singoli, alcune di diversi, distinti sulla base della necessità di affidare diversi minori, in diversi momenti. Sono soprattutto istituti o strutture 'religiose' Tra queste c'è chi fa la parte del leone. Con oltre 93mila euro la Congregazione povere serve della provvidenza. Una realtà con sede a Verona. Tra i soggetti c'è anche l'Associazione Madamadorè di Parma nella quale era stata destinata, dalla stessa Unione dei Comuni, una minore di Mirandola allontanata dalla famiglia. Associazione che ritroviamo nel momento in cui il 3 luglio, con una determina, viene prorogata al 31 dicembre, dal 30 ottobre inizialmente previsto, l'accoglienza del minore. Accompagnata dall'integrazione del servizio e delle sedute di psicoterapia per la quale la stessa società Madamadorè - emerge testualmente “si rende disponibile ad intervenire come intermediaria rispetto al pagamento della psicoterapia privata per la minore in oggetto ai fini di garantire la continuità terapeutica”.

Prestazione da 170 euro l'ora che sarebbe stata garantita dalla referente di Hansel e Gretel (finita nell'inchiesta Angeli&Demoni),  nel momento in cui era già ai domiciliari.  Atto che ha di fatto aperto un filone tutto modenese dell'inchiesta coordinata dal Procura di Reggio Emilia e che ha portato all'iscrizione degli indagati di altre persone, tra cui il responsabile dell'Unione dei Comuni che quegli atti li ha firmati. 

L'Unione Comuni  ha precisato che quando scoppiò l'inchiesta dei carabinieri l'integrazione ai servizi offerti a Madamadorè venne revocata. 'Proprio a seguito delle notizie relative all'inchiesta giudiziaria - spiega una nota dell'Unione - con decisione congiunta del Servizio Minori e del Servizio di Neuropsichiatria dell'Ausl di Modena, Distretto di Mirandola, il 2 luglio 2019 è stata annullata l'integrazione del progetto e, conseguentemente, della retta'.

Fatto sta che quell'atto che dovrebbe essere pubblico e pubblicato come lo sono tanti altri relativi a sospensioni, modifiche, revoca di servizio, non c'è. Come invece dovrebbe esserci. Anche su questo ed altri aspetti gli inquirenti attivati nel filone modenese dell'inchiesta, sono chiamati a fare luce.