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'Solidarietà e giustizia in nome di Perla'. E' questo il tema della doppia manifestazione che si terrà in contemporanea domani sera a Roma (20.30 Piazza Santa Maria in Trastevere) e Reggio Emilia (20.30 Piazza Prampolini). L'evento, sostenuto dal Gruppo Angeli e Demoni, è dedicato alla bambina di due anni tolta improvvisamente ai genitori dai servizi sociali che si presentarono nella casa di Reggio fingendosi addetti Enpa. Il tutto registrato dalle telecamere di sorveglianza della casa. 'E' un dovere morale per tutti coloro che abbracciano la causa del gruppo partecipare - si legge sul profilo di Angeli e Demoni -. Dobbiamo far sentire la nostra vicinanza fisica e corale per i genitori di Perla e per tutti i bimbi rapiti'.
La storia è purtroppo nota: il 3 aprile scorso S. e M.
, due giovani genitori di Reggio Emilia si sono visti portare via da finti ispettori dell'Enpa, l’Ente nazionale per la protezione degli animali, la loro bambina. La loro storia è stata raccontata anche da Chi l'ha visto: da quel giorno sono trascorsi oltre cento giorni e della bambina i due non hanno ancora notizie.
I Servizi sociali hanno addotto come motivazione la positività della mamma agli oppiacei al momento del parto, che sarebbe stata riscontrata anche nella bambina. 'Invece, come dimostrano le cartelle cliniche - afferma l’avvocato Miraglia - madre e figlia erano sanissime. C’è di più: nella cartella abbiamo trovato una mail dei Servizi sociali del Polo Est che chiedeva all’ospedale di avvertirli immediatamente nel momento in cui fosse giunta la signora partorire, in quanto tossicodipendente”. Tutto pare pianificato a tavolino da tempo.
'Sono trascorsi però due anni nei quali la piccola ha potuto vivere tranquillamente con la mamma nella sua casa a tre piani, dignitosa: niente a che vedere con lo “scantinato” in cui i Servizi sociali hanno fatto credere al Tribunale dei minorenni che la piccina vivesse. E infatti, al momento del blitz, sono saliti al primo piano per prendere la bimba. Incredibile e machiavellico come lo hanno organizzato: hanno fatto suonare il campanello a dei presunti rappresentanti dell’Ente di protezione animali Enpa, a parlare di alcune segnalazioni giunte contro il cane di famiglia - spiega ancora l'avvocato -. Mentre parlavano con la signora, almeno sei tra uomini e donne sono saliti in camera dove la piccola di due anni dormiva, l’hanno svegliata e vestita e, afferrandola alla bell’e meglio, sono scappati di corsa, portandola nessuno sa dove'.
Redazione Pressa
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