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'E' sconveniente politicamente avere un incarico di questo tipo con la propria società e non avere comunicato in Consiglio comunale di avere partecipato al bando. Come del resto fu sconveniente il fatto che Massimo Barbi fu il responsabile del progetto di ampliamento dello Stadio Cabassi di Carpi, anche se in quel caso l'ente appaltante era il gestore e cioè il Carpi calcio. Ad essere venuta meno in questa vicenda è la trasparenza'. Così nella intervista di ieri la candidata sindaco M5S Monica Medici sul caso del capogruppo forzista a Carpi Massimo Barbi.
Prima della famosa determina sul Torrione degli Spagnoli, Barbi infatti era stato il responsabile del progetto di ampliamento del Cabassi. Una vicenda che risale a luglio 2016.
La ratifica 'l'appendice all'affidamento in gestione e utilizzo dello Stadio Comunale Cabassi, di proprietà comunale' trovò il voto favorevole di Pd, Fdi, M5S, l'astensione di Carpi Futura e il solo voto contrario di Roberto Benatti, allora consigliere di Forza Italia e unico collega di partito di Massimo Barbi.
I LAVORI
Tecnicamente, come spiegò l'assessore Simone Tosi, il Carpi Fc 1909 godeva una convenzione con il Comune di Carpi che regolava gli interventi di manutenzione del Cabassi, stadio gestito direttamente dalla società calcistica che copre con proprie risorse i costi di “ordinaria manutenzione”, che si aggirano ogni anno dai 240mila ai 270mila euro. Il Comune riconosceva (e riconosce ancora) in virtù di questa Convenzione alla società un contributo di 89mila per la gestione dello stadio per coprire in parte queste spese “ordinarie” fino alla conclusione della Convenzione prevista per il 2023.
In totale significa che sono 890mila euro per i 10 anni della durata della Convenzione. Per i lavori di messa a norma nel 2016 venne trovato un “accordo” tra le parti che vedeva un contributo di 575mila euro diviso in due annualità, contributo che veniva sottratto dall’ammontare già stabilito dalla Convenzione. I lavori, progettati dal consigliere di Forza Italia Barbi, prevedevano di fatto la realizzazione di una nuova curva e l’adeguamento del campo da gioco.
L'AUDIO 2016
Curioso il dibattito nel Consiglio comunale di allora che portò alla ratifica della convenzione. Dall'audio (minuto 20.45) si evince come il consigliere di Fdi Cristian Rostovi si meravigliò infatti del voto contrario di Benatti ('Il progettista è il tuo collega di partito') mentre il consigliere Pd Paolo Gelli affermava 'E' a casa che sta facendo il progetto per portarlo domani'....
Leo
Redazione Pressa
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