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'Applicare le regola del risparmio, controllare o fare controllare le bollette per verificare errori, o anomalie, diffidare di chi propone sconti e cambi di piano con promessa di tariffe molto più basse, superiori al 10%, o da scegliere in fretta per non fare scadere l'offerta. Inoltre massima attenzione ai conti e allo stato dei pagamenti per chi vive in condominio, soprattutto quelli con impianto centralizzato, anche se con contabilizzazione separata. Qui, anche i condomini che pagano regolarmente la quota per i consumi comuni di energia potrebbero rischiare di rimanere al buio e al freddo a causa di inquilini in difficoltà che non riescono più a pagare la loro parte'.
Così Vincenzo Paldino, Presidente regionale U.Di.Con Emilia-Romagna sul tema dei temi per il periodo attuale: il caro energia e il peso delle bollette di luce e gas.
Le condizioni climatiche particolarmente favorevoli hanno permesso fino ad ora di attendere il via libera all'accensione degli impianti di riscaldamento senza grossi problemi ma nelle prossime settimane in cui gli impianti si accenderanno, e soprattutto nei prossimi due mesi quando le bollette comprensive del consumo di gas a costo raddoppiato o o triplicato inizieranno ad arrivare, aggiungendosi a quelle già con ripetuti aumenti a doppia cifra degli ultimi mesi, allora la situazione potrebbe precipitare in fretta. Una vera e propria bomba sociale se il governo non ci metterà mano. Il rischio, senza frasi fatte, è davvero quello di rimanere al freddo'
'Purtroppo senza interventi diretti sulle bollette o sul tetto del gas da parte del governo e dell'Europa governo italiano, poco possiamo fare se non come comportarci sempre di più come consumatori consapevoli.
Cosa significa? Agire in una ottica di risparmio informarsi e verificare sempre ciò che ci viene proposto. I nostri uffici sono anche a disposizione per consigli o per controllare le bollette se ci sono dubbi, ma il risparmio è la prima arma per contrastare i rincari. In attesa e nella speranza che il governo garantisca contributi diretti alle famiglie, soprattutto quelle nella oggettiva difficoltà di pagare. Allora cosa si può fare? 'Prima di tutto seguire le regole del risparmio rispetto alla riduzione nell'orario di accensione, controllare o fare e non cadere nella trappola di chi con comunicazioni scritte o telefoniche propone cambi di piani tariffari o gestore con la promessa di risparmi. Nessuno è in grado oggi di proporre grandi sconti quindi tutte proposte con risparmi promessi anche sopra al 5 massimo 10% vanno rispedite al mittente'
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>