Test prenatale non invasivo - NiPT: nuova era per individuare anomalie fetali
Ozonoterapia 1
Ozonoterapia 2
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Ozonoterapia 1
progettiA cura di

Test prenatale non invasivo - NiPT: nuova era per individuare anomalie fetali

La Pressa
Logo LaPressa.it

Il NIPT è in grado di determinare il rischio per le anomalie ricercate con una elevata attendibilità che varia in base alle anomalie


Test prenatale non invasivo - NiPT: nuova era per individuare anomalie fetali
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Continua la rubrica di informazione dal Poliambulatorio Fisio Line di Modena. Parliamo ancora della fisioterapia quale prevenzione, trattamento, riabilitazione, nelle varie fasce di età.

Durante la gravidanza, l’individuazione della presenza di eventuali anomalie fetali (ad esempio la Sindrome di Down o altre) viene solitamente effettata tramite un prelievo di liquido amniotico (amniocentesi) a partire dalla 16° settimana o di villi coriali (villocentesi) a partire dalla 11° settimana. Questi tipi di analisi hanno tuttavia lo svantaggio di richiedere un prelievo di tipo invasivo, con i rischi che ciò comporta (possibile perdita della gravidanza).

Da qualche anno ormai sono presenti test non invasivi (Non Invasive Prenatal Test: NIPT) che hanno il vantaggio di richiedere semplicemente un prelievo di sangue della mamma. Sono disponibili vari test di NIPT che presentano vari nomi (es. Panorama test, ecc.

) che si basano tuttavia sostanzialmente, anche se con tecniche diverse, sullo stesso principio analitico: la ricerca ed analisi di DNA fetale circolante nel sangue materno. Il NIPT è quindi un esame prenatale non invasivo e privo di rischi eseguito su sangue materno, che analizza il rischio delle trisomie fetali più comuni in gravidanza (ed alcune altre anomalie, se richiesto) a partire dalla 10° settimana di gravidanza. Per eseguire il test è quindi sufficiente un semplice prelievo di sangue sul quale viene eseguita un analisi diretta del DNA del feto. Durante la gravidanza è infatti presente nel circolo materno una certa quantità di DNA del feto.

Il NIPT è in grado di determinare il rischio per le anomalie ricercate con una elevata attendibilità che varia in base alle anomalie; oltre il 99 % per la trisomia 21 (Sindrome di Down)  e la trisomia 13 (Sindrome di Patau) e oltre il  98% per la trisomia 18 (Sindrome di Edward).

Inoltre, a discrezione della paziente, vengono fornite informazioni su alcune microdelezioni cromosomiche e sui cromosomi sessuali (Y e X), riportando anche il sesso fetale. I risultati del test vengono consegnati solitamente in 5-7 giorni.

Si può quindi riassumere:
-       Rispetto ai test prenatali invasivi quali villocentesi e amniocentesi, il NIPT  è assolutamente privo di rischi per la madre e per il feto.
-       Rispetto ad altri test di screening, come il dual test (Bi-test), ha un altissimo tasso di attendibilità: è in grado di rilevare oltre il 99% dei feti affetti dalla trisomia 21.
-       E’ precoce, può essere eseguito già dalla 10a settimana di gravidanza.
-       Spesso permette di individuare trisomie fetali anche in gravidanze da ovodonazione
-       Spesso permette di individuare trisomie fetali anche in gravidanze gemellari
-       ll referto evidenzia l’alto o basso rischio in maniera molto chiara e comprensibile.
-       E’ riconosciuto dalla comunità scientifica nazionale ed internazionale.

Occorre precisare tuttavia che :
-          i Nipt sono test di screening. E’ opportuno definire che i test di screening non sono in grado di effettuare una diagnosi. Solamente gli esami di tipo invasivo (villocentesi ed amniocentesi) sono in grado di fare diagnosi.
-       Nel caso in cui il NIPT riveli un profilo di rischio elevato, non significa necessariamente che la gravidanza abbia una delle anomalie analizzate ed occorre effettuare un esame invasivo di conferma. Solo un esame invasivo (cariotipo su villi coriali o liquido amniotico) determina la reale presenza o meno nel feto dell’anomalia identificata dal NIPT.

Dottoressa Racalbuto Erica - Biologo. Specializzata in Biochimica Clinica. Già titolare e responsabile del laboratorio di Genetica Medica Mendel. Con attività di diagnostica. Riceve presso il Poliambulatorio Fisio Line di Modena

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Ozonoterapia 2
Articoli Correlati

Contattaci
A cura di - Articoli Recenti
I bambini incontrano se stessi nei libri al Poliambulatorio Fisio Line
Un appuntamento, nell'ambito dello Spazio Ri-creazione per bambini fino a 6 anni, coordinato..
14 Dicembre 2022 - 18:10
Gastrite e intolleranza al lattosio: i sintomi, i rimedi e la dieta
I primi sintomi dell'intolleranza al lattosio sono prevalentemente di natura ..
24 Novembre 2022 - 13:40
Ipoacusia e decadimento cognitivo, quale relazione?
Ancora una volta il Poliambulatorio Fisio Line ci guida verso la conoscenza di atteggiamenti..
14 Giugno 2022 - 13:44
A cura di - Articoli più letti
Il fegato grasso: lo stile di vita che previene le malattie correlate
Il fegato grasso è il primo segnale di possibili future malattie cardiovascolari ..
03 Marzo 2021 - 12:47
Gastrite e intolleranza al lattosio: i sintomi, i rimedi e la dieta
I primi sintomi dell'intolleranza al lattosio sono prevalentemente di natura ..
24 Novembre 2022 - 13:40
Rachialgia, come combattere il mal di schiena che ci affligge
Che cos'? e come prendersene cura. Approccio osteopatico e fisioterapico
06 Aprile 2021 - 08:10
Perchè non riusciamo a perdere peso?
La dottoressa Silvia Ariotti risponde ad alcune domande poste dai pazienti
23 Marzo 2021 - 07:14