Il 22 aprile 1975 dopo un tormentato iter parlamentare viene approvata la riforma che modifica il diritto di famiglia.Tra le modifiche sostanziale apportate vi furono:-Il passaggio dalla potestà del marito alla potestà condivisa dei coniugi.-Si passa dalla potestà maritale all'uguaglianza tra i coniugi.-Il patrimonio di famiglia è condiviso secondo la comunione dei beni.-I figli nati dal matrimonio acquistano gli stessi diritti dei cosiddetti 'legittimi'.Questa riforma rappresenta un fatto politicamente rilevante e traduce in legge positiva quello che era un dettato della costituzione. La legge italiana sulla famiglia si colloca ora tra le più avanzate e civili che regolano il matrimonio. La famiglia non è più vista come piramide, che ha al vertice il marito 'capo' e monarca assoluto e finiscono le discriminazioni tra bambini. E' comunqnue evidente che la nuova legge sulla famiglia dà alle donne nuovi diritti, ma la parità è ancora lontana.
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