Le novità di quest’anno
1) l’omaggio a Cahen e Caldini fra videoarte e immagine analogica, che presenteranno al Festival diverse loro opere chiave fra cui segnaliamo in anteprima La Voix, ultimo film di Cahen, e capolavori storici come Un Enano en el Jardin (1981) e Vadi-Samvadi (1976-1981) di Caldini proiettati in Super8.
2) l’omaggio a Giuseppe Marcoli, riscoperta di un’autore che fra la fine degli anni 80 e i primi anni 90 era un habitué del Bellaria Film Festival, dove sono stati presentati quasi tutti i suoi primi film, amico e collaboratore di Franco Piavoli, ma allo stesso tempo indipendente e originale filmmaker di ricerca. Il 14 marzo e il 15 marzo; il film 14 marzo con proiezione in 16mm del primo film di Marcoli A-R (1989)
3) la proiezione/performance in 16mm di Darkness, Darkness Burning Bright di Gaelle Rouard, viaggio cosmogonico nelle possibilità di un cinema primitivo e puro, sabato 16 marzo
4) due concerti: venerdì 15 marzo con il duo DAMĀVAND che sonorizza dal vivo il mediometraggio Velvet Veil of Night’s Deception (G. Ceccarini, A. Ciccarelli, N.
5) due mostre, Giacomo Manzotti - Sogno//Suono//Segno in collaborazione con Wunderkammer e NABA (Nuova Accademia di Belle Arti), dal 14 al 31 marzo presso Dislocata: «l’idea di questa mostra nasce dalla volontà di fare vivere come opere a sé i fotogrammi del corto in animazione sperimentale the immortality of the crab - presentato, fra i tanti Festival, anche alla prima edizione del REFF - e presentare i tre corti realizzati durante i workshop a NABA nell’ambito di Nabavision, settimana di orientamento per i ragazzi delle superiori», Giacomo Manzotti; dal 23 marzo al 14 aprile UMILE E FIERA, l'opera di Enrico Bentivoglio fra cinema e arti visive presso l’Hangar Rosso Tiepido, tra performance e proiezioni: «la scorsa edizione del REFF è stato selezionato il mio corto Pianeta Monticello, inizia così il mio rapporto con Giovanni Sabattini, direttore del Festival, che mi propone per l’edizione di quest'anno un focus sul mio cinema e nasce poi l’idea di una mostra di mie opere in dialogo con i miei film perché, da sempre, presenti nei film stessi», Enrico Bentivoglio
6) presentazione dell’album poli-mediale Industrial Blues di Osvaldo Arioldi e celebrazione dei 40 anni delle Officine Schwartz, domenica 17marzo
Inoltre, quest’anno, il Festival ha rinnovato la collaborazione con l’Istituto Paradisi e con il Liceo Venturi. I ragazzi hanno avuto in programma laboratori, incontri con critici ed esperti di cinema e laboratori. Gli incontri culmineranno, durante il Festival, le mattine di giovedì 14 marzo, con Robert Cahen, Francesca Fabrizi e Giacomo Manzotti e venerdì 17 marzo con Giuseppe Marcoli, Gaelle Rouard e Claudio Caldini presso il Cinema Bristol. Sotto la guida di Roberto Paganelli dell’associazione OTTOmani gli studenti produrranno, come l’anno scorso, la sigla di apertura (Allegretti) e il manifesto del Festival (Venturi).
Mercoledì 13 marzo, presso Kinò Campus a San Cesario sul Panaro, alle ore 21.00, è in programma un’anteprima del Festival in collaborazione con il Centro Culturale Almo e il ViaEmiliaDocFest: la proiezione di Le belle estati (2023) di Mauro Santini, alla presenza del regista. Nel film gli studenti del Liceo Artistico Mengaroni di Pesaro hanno dato le loro voci e i loro volti per un film in cui si re-inventano e e si mescolano tra loro due romanzi di Cesare Pavese La bella estate e Il diavolo sulle colline. Iniziativa ad ingresso libero.
Il Festival è organizzato dal Circolo Ribalta in collaborazione con i comuni di Vignola e Savignano sul Panaro, con l’Istituto Paradisi, l’Istituto Venturi, NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) la Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini, Arci Modena, UCCA, Associazione OTTOmani, Wunderkammer, ViaEmiliaDocFest, Progetto Bridge, il Drama Teatro, Rosso Tiepido Associazione, Cinema Bristol, il Nonantola Film Festival, Centro Culturale Almo, Kinò Campus, Memento Cinema, Hotel Eden/Hotel Bristol.
Stefano Soranna