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Ma chi sono le aziende che si occupano di estrazione della ghiaia nelle cave nella zona del Panaro? Nella settima puntata del Dossier Cave ci soffermiamo su questa domanda.
A Piumazzo nel polo estratto 12 “California” per la fase di escavazione già autorizzata dal Comune di Castelfranco Emilia troviamo (al netto di piccole realtà del tutto marginali):
Era 2000 srl
Granulati Donnini spa
Gruppo Frantoio Fondovalle srl (Frantoio Fondovalle srl, Rio Beton Calcestruzzi spa, Frantoio Vezzali srl, Beton Mobile Service srl, Co. Riobeton srl, Calcestruzzi Vignali srl, Escavazione Villa srl).
Concave (cooperativa di Bologna aderente a Lega Coop che detiene partecipazioni in Futura srl di Spilamberto al 33% e partecipata anche da Frantoio Fondovalle, Il Mulino srl di Savignano in liquidazione al 25%, Inerti srl di Parma al 50%, Unioncave al 33,33% e Oasi)
Nella gran parte dei Comuni modenesi sottoposti al PIAE-PAE provinciale 2009 – 2019 sono presenti le stesse società. Di fatto nelle nostre zone, ricche di giacimenti di inerti e ghiaie, solo tre società detengono quasi per intero nelle loro mani queste fonti di ricchezze e lauto guadagno. Infatti anche Era 2000 srl è una società la cui maggioranza è divisa tra Frantoio Fondovalle (della famiglia Lucchi) e Granulati Donnini spa (della famiglia Donnini).
Per quanto riguarda le società partecipate da Concave sono presenti tra Bazzano (comune di Valsamoggia) Savignano, Spilamberto e Piumazzo di Castelfranco. Siccome nel Bolognese i giacimenti si stanno esaurendo molto velocemente o sono quasi estinti, queste aziende prendono qui le ghiaie e gli inerti per portarli nel Bolognese. Tramite la Società Oasi ad esempio Concave ha acquistato un’area della ditta MEG (altro piccolo Cavatore) nel Comune di Savignano.
Sia Oasi che Inerti srl devono investire per rendere disponibile parte delle ghiaie in proprietà ma al momento non ancora scavabile. Inerti in particolare deve iniziare le pratiche per nuove concessioni estrattive.
Dal Bilancio del 2017 si rileva che Concave ha acquisito un terreno “autorizzato” alle escavazioni di ghiaia nel Comune di Castelfranco Emilia (iter autorizzativo concluso) per poco piu di un milione di euro, nonostante negli ultimi 2 anni abbia perso 7 milioni di euro circa (sia per svalutazione di partecipazioni che per perdite operative) e negli ultimi 3 esercizi ha perso circa 10 milioni di euro.
Dunque le tre società cavatrici Frantoio Fondovalle, Granulati Donnini spa e Concave si può tranquillamente affermare abbiano il monopolio su quasi tutta la ghiaia modenese, con buona pace per chi vorrebbe concorrere ad un appalto pubblico.