Lo ha comunicato la direzione del gruppo. Nella stessa seduta, il Consiglio di Amministrazione ha valutato la possibilità di favorire, anche attraverso lo strumento del Fondo Solidarietà di Settore, l’accoglimento di circa ulteriori 600 richieste di uscita anticipata pervenute nell’ambito dell’accordo firmato lo scorso 23 dicembre, volto a favorire un ricambio generazionale e professionale. Verranno avviati i necessari tavoli di lavoro con le organizzazioni sindacali del Gruppo.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deciso di convocare un’Assemblea ordinaria dei soci, da tenersi nella prima settimana del prossimo mese di luglio, al fine di deliberare in merito a una revisione delle Politiche di Remunerazione del Gruppo in ragione dell’anticipata chiusura del Piano Industriale 2022-2025 e con l’obiettivo di definire una
Il Consiglio di Amministrazione ha infine deliberato di sottoporre alla medesima Assemblea anche la modifica del Piano di Incentivazione di Lungo Termine 2022-2025 (“Piano ILT”), in conseguenza della chiusura anticipata del Piano Industriale 2022-2025, al quale il Piano ILT è inscindibilmente collegato. La chiusura anticipata del Piano Industriale 2022-2025 comporta infatti la necessità di allineare la durata del Piano ILT.