Coop Alleanza 3.0, addio a 20mila Coop Card: si passa a Carta socio
Il responsabile del Prestito di Coop Alleanza 3.0 Maurizio Remagni: 'L'uso di una carta collegata al libretto di prestito per fare la spesa è consentito dalla Banca d'Italia'
Sarà la stessa cooperativa a revocare il mandato Sdd.
Un passaggio che riguarda solamente gli storici soci di Coop Estense per i quali era ancora attiva la Card che consentiva, in virtù di una convenzione della Coop con alcune banche del territorio, di pagare la spesa con questo strumento per poi vedersi addebitato il conto direttamente sul conto corrente.
Ora, per uniformare il servizio con tutti i soci di Coop Alleanza 3.0 e per cercare di evitare il tema degli insoluti legati alla possibile mancanza di denaro sul conto, si è deciso di dire addio al servizio.
Ad aiutarci a capire meglio la scelta ci ha pensato questa mattina il responsabile del Prestito di Coop Alleanza 3.0 Maurizio Remagni che abbiamo contattato.
Quello della Carta Socio Coop è un servizio per molti già attivo da tempo, alcuni soci sono già infatti in possesso di entrambe le tessere. In pratica, sul fronte del pagamento della spesa, la Carta permette di accumulare il costo mensile delle compere fatte al supermercato e di addebitare il denaro il 10 del mese successivo sul libretto di prestito. Quindi, per poter usare per il pagamento della spesa la Carta Socio, occorre essere socio prestatore (condizione che invece non era necessario nel caso della vecchia Coop Card). Ovviamente alla cassa continua a essere possibile pagare con bancomat, carte o contanti, ma per pagare con la carta Coop occorrerà aprire un libretto di prestito sociale (prelievi, versamenti, bonifici sono gratuiti).
'L'uso di una carta collegata al libretto di prestito per fare la spesa è consentito dalla Banca d'Italia - ci ha spiegato stamattina Remagni - poichè lo strumento è visto come una compensazione tra il credito del prestito e il debito costituendo del valore della spesa'.
Ovviamente per pagare la spesa con la Coop Card occorre che il socio abbia 'prestato' alla cooperativa un importo sufficiente, se tale 'monte denaro' risulta insufficiente il pagamento viene rifiutato automaticamente dalle cassiere, eliminando così il rischio insoluti.
Ricordiamo che in base al bilancio 2022 di Coop Alleanza 3.0 il prestito sociale vale 3.2 miliardi, spalmato per circa 400mila soci.
Giuseppe Leonelli
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.
Modena: Tribunale dichiara liquidazione giudiziale per la Negrini srl, storica agenzia di onoranze funebri
Riforma ETS, Caro Energia e commercio internazionale al centro del convegno inaugurale di Cersaie 2025
Cineporto di Fiorano: cinque donne imprenditrici, cinque storie di successo
Goldoni Carpi: ancora un rinvio nella comunicazione del nuovo partner industriale
Articoli Recenti
Servizi di igiene ambientale: sciopero dipendenti Hera e Aimag
Bocciatura Aimag-Hera, il Comitato insiste: 'Preoccupante silenzio dai Comuni'
Il risiko ceramico, tra energia, dazi e piastrelle indiane. Cisl: 'Reagire con strumenti nuovi'
Mobilità sostenibile, l'impegno dell'Associazione Rsi: 'Evitata emissione di 2140 kg di Co2'


.jpg)

