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Energia elettrica, tante insidie nel passaggio al mercato libero

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Da Udicon un vademecum per aiutare i modenesi a fare la scelta giusta ed evitare le truffe


Energia elettrica, tante insidie nel passaggio al mercato libero
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Il passaggio dal mercato tutelato a quello libero dell’energia elettrica e gas sta facendo sorgere dubbi e preoccupazioni tra i consumatori, compresi quelli modenesi. La nuova scadenza per il passaggio definitivo è fissata ora al 1° gennaio 2023, mentre per le piccole imprese la transizione è già realtà dallo scorso 1° gennaio. Anche a Modena, Udicon Emilia-Romagna sta provando a rispondere ai tanti cittadini che vogliono chiarezza su questo fronte per evitare di cadere nelle immancabili truffe sempre in agguato. Ecco allora un breve vademecum da seguire e conservare per affrontare – chi vuole può farlo già ora – questo cambiamento importante.
1) Il primo consiglio è cercare di muoversi in anticipo per passare al mercato libero in modo tale da ponderare bene le proprie scelte tra le varie offerte che ci vengono proposte.
2) La scelta di passare al mercato non tutelato è totalmente libera.

Inoltre, nel caso il consumatore abbia già sottoscritto un contratto con un fornitore sul mercato libero è sempre possibile recedere in qualsiasi momento e senza spese: basta rispettare i termini e le modalità stabiliti nel contratto stesso.
3) Alle famiglie che non sottoscriveranno le offerte del mercato libero entro il 1 gennaio 2023 non verrà in nessun caso sospesa la fornitura ma rimarrà il servizio di ‘salvaguardia’. Questo assicurerà così di evitare di ritrovarsi senza fornitore nel momento in cui il mercato tutelato cesserà di esistere in via definitiva.
4) Va ricordato, però, che questa tutela presenta un prezzo che, in alcuni casi, determina un aumento dei costi energetici ed è gestita da operatori territoriali di riferimento che regolano e definiscono le condizioni economiche e che sono a loro volta sottoposti al controllo dell’Arera.


5) La legge stabilisce una serie di attività a carico dell’Autorità per cercare di traghettare tutti coloro che sono ancora nel servizio di tutela. In particolare allo scopo di rendere più facile la comparazione delle offerte del mercato libero, è stato previsto e realizzato un apposito portale informatico per la pubblicazione delle offerte vigenti sul mercato di vendita al dettaglio di energia elettrica e anche del gas. Inoltre gli operatori della vendita di energia elettrica o gas sul mercato italiano dovranno fornire almeno una proposta di offerta di fornitura a prezzo variabile e almeno una a prezzo fisso.
6) Occhio alle truffe. Il passaggio al mercato libero, infatti, sta scatenando innumerevoli tentativi di raggiro. A causa della confusione venutasi a creare intorno a questa transizione, stanno proliferando i falsi contratti di luce e gas; i più colpiti purtroppo sono gli anziani e le persone più deboli.
7) Gli strumenti più utilizzati dai truffatori sono: il porta a porta (uno o più individui si presentano a casa del malcapitato e lo inducono a cambiare fornitore luce e gas garantendogli dei falsi risparmi in bolletta); falsi call center (si induce la persona a rispondere ‘sì’ oppure ‘confermo’, queste parole poi vengono manipolate per attivare un falso contratto luce o gas); phishing (i truffatori inviano delle email apparentemente provenienti da società di luce e gas esistenti per ottenere dei dati personali sensibili come numero di conto corrente e carta di credito).

Redazione Pressa
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La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

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