Il premio è stato consegnato a Novi di Modena al presidente del Caseificio, Kristian Minelli, dal Direttore Generale di Emil Banca, Matteo Passini, e dal Responsabile di Progetto AgriManager, Camillo Gardini, in un incontro in cui sono intervenuti anche il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il presidente della Cooperativa Casa della Gioia e del Sole, Antonio Ferraguti, il presidente nazionale di Legacoop Agroalimentare, Cristian Maretti, il presidente di Legacoop Estense, Paolo Barbieri, il presidente di Confcooperative Terre d'Emilia, Matteo Caramaschi, e il sindaco di Novi di Modena, Enrico Diacci.
Alla consegna del premio sono stati presentati anche i risultati di un’indagine svolta da Agri2000 tra le 1.600 imprese emiliane che da Bologna a
I dati raccolti nel territorio dell’Emilia, una delle zone a maggiore produzione agricola in Italia, evidenziano come quasi il 75% degli imprenditori agricoli sopra i 50 anni non abbiano ancora trovato un successore a cui affidare l’attività. Il 50% degli intervistati over 50 ha dichiarato che probabilmente la propria azienda nel futuro sarà venduta, mentre il 40% sarà affittato. L’83% delle aziende senza successore non sta al momento neanche tentando di individuarlo, mentre al 62% non interessa individuarlo neanche in futuro.
Elaborando questi risultati sulla base dei dati del 7° Censimento generale dell’agricoltura – secondo Agri2000 Net – in Emilia-Romagna, potrebbero chiudere appunto circa 30.000 imprese su un totale di circa 43.000 gestite da over 50 attualmente in attività. Il motivo principale che emerge dalle risposte dei produttori è la scarsa redditività dell’azienda che dissuade gli imprenditori dalla voglia di continuare a portare avanti l’impresa, anche se molti degli interpellati (70%), sostengono che l’elemento “passione” avvicina e spinge i giovani verso questa attività difficile, ma stimolante e ricca di opportunità.
La maggioranza delle aziende che hanno aderito al progetto (49%) è gestita da imprenditori compresi nella fascia di età tra i 41 e i 60 anni, il 14% ha meno di 40 anni, il restante 37% ha più di 60 anni.
Al premio era associata anche la donazione di prodotti agroalimentari per un valore di mille euro alla Cooperativa Casa della Gioia e del Sole, ente del terzo settore del territorio.
La cooperativa sociale Casa della Gioia e del Sole di Modena (aderente a Confcooperative Terre d’Emilia) gestisce l’omonima casa residenza anziani fondata 37 anni fa da don Sergio Mantovani. Accreditata con la Regione Emilia-Romagna, è stata la prima struttura privata per anziani a convenzionarsi con il Comune di Modena per la gestione di una parte dei posti letto.