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Si è tenuta ieri sera, come annunciato, presso la Sala Ariston di Camposanto, la riunione dei soci della associazione 'Amici della San Felice 1893 Banca Popolare' in vista dell'assemblea della Banca prevista per il 23 marzo nella quale dovrà essere votato il Bilancio 2023. Alla riunione di ieri hanno partecipato anche, come ospiti, i vertici della Banca, il presidente Flavio Zanini e il direttore generale Vittorio Belloi. Nessuna dichiarazione ufficiale dalla dirigenza bancaria, pur contattata, e a fare il punto della serata è invece il presidente della associazione 'Amici della San Felice' Davide Baraldi.
'Sebbene con meno partecipazione di quello che mi aspettavo, causa anche la poca informazione, la serata è stata abbastanza vivace, anche per la presenza del presidente Zanini e del direttore generale Belloi: abbiamo deciso a maggioranza di farli restare - afferma Baraldi -.
Zanini e Belloi hanno incassato tutte le critiche e lamentele dei soci azionisti presenti, ma non hanno dato molte risposte su temi vecchi e nuovi, dalla non vendibilita delle azioni, alla banca dei vini, ultima creatura, passando per il discorso aggregazione sparito dalla scena (l'unica strada per monetizzare i nostri soldi che hanno perso come valore azione i due terzi del valore da 65 euro a 19 euro)'.
'A metà della serata abbiamo invitato i due amministratori a lasciarci soli e gentilmente ci siamo salutati. L'assemblea ristretta della nostra associazione è ripresa confrontandoci anche animatamente - chiude Baraldi -. Abbiamo deciso che voteremo contro sia al bilancio della banca che all'aumento degli emolumenti. In segno di protesta. Non cambierà nulla ma un segnale lo daremo. Invitiamo dunque a partecipare in assemblea il 23 marzo e votare contro'.
Nella foto Flavio Zanini e Davide Baraldi
Redazione Pressa
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