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Svolazzano nelle feste dell'Unità paesane le bandiere della Pace. Orgogliose disegnano onde ritmiche nel cielo azzurro di una estate, come ogni anno, 'mai così calda'. E quei colori variopinti, simbolo di una pace senza se e senza ma, di un autentico afflato anti-bellico, si mescolano alle bandiere del Partito Democratico, fissate, queste ultime, a mo' di virtuali giannizzeri, agli ingressi delle polverose strade che conducono alle bancarelle e ai tendoni delle Feste. E là sotto, volontari col grembiuole sempre un po' troppo stretto sudano per la causa tra gnocco fritto e pentoloni di ragù, tra un fischiettio di Bella Ciao, un saluto emiliano e un ricordo di 'quando c'era Berlinguer'. Là sotto consiglieri e assessori fieramente Dem si sgolano sul palco davanti a un pubblico sempre meno numeroso, ma al quale si riserva l'orgoglioso beneficio del 'pochi ma buoni'.
Eppure, mentre negli stessi paesi vanno in scena scene di un'Italia un po' retrò ma autentica, i consiglieri comunali e regionali, così come i parlamentari locali del Pd a Roma, dopo essersi calati tra quelle bandiere e quegli slogan, escono dagli stradelli di campagna e tornano sulle loro luccicanti autostrade per difendere senza indugio alcuno le strategie internazionali del premier Draghi. La linea del presidente del Consiglio è chiara: armi all'Ucraina. Armi e ancora armi. Ma anche militari, 8mila italiani pronti ad essere inviati nell'Est Europa. Perchè la Russia deve perdere. Perchè la Pace si ottiene così. Armando fino ai denti un paese aggredito. E questa linea del banchiere prestato alla politica, il Pd la appoggia in pieno. Senza dubbi e senza tentennamenti. Come un partito di destra qualsiasi.
Ora come quelle bandiere, alcune forse scolorite ma vissute e sincere, altre appena acquistate a testimonianza di una fede rinnovata, possano conciliarsi con questa posizione dei Dem, con gli ideali di sinistra ancora usati nelle campagne elettorali contro lo 'spauracchio fascista', è difficile da capire. Il coraggio della 'Pace', l'utopia della 'Pace', il sogno della 'Pace', come può trovare una sintesi in questa corsa ad armare il popolo Ucraino? Come si può pensare che esludendo ogni possibilità di dialogo con l'aggressore (Draghi ha detto chiaramente che Putin è meglio non partecipi al G20) si ottenga la Pace?
E allora riguardando quelle bandiere arcobaleno dondolare al fianco di quelle del Pd, viene quasi da portarle via. Da salvarle. Da restituirle a chi le ha acquistate affinchè possa metterle sui balconi di casa, davanti al fiore più bello e di fianco ai calzoncini verdi lasciati ad asciugare del figlio. Perchè quello è il posto degli ideali. E perchè nello strumentalizzare gli ideali, non vi è nulla di cui andar fieri.
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
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