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Bonaccini contro Muzzarelli. Ormai è chiaro come la partita per la candidatura a sindaco di Modena si giochi tutta nella sfida tra questi due leader locali del Pd, con Baruffi a rappresentare il punto di caduta rispetto alla corsa tra i delfini Guerzoni e Bortolamasi. Due personaggi politici di lungo corso Stefano e Giancarlo, 56 anni il primo, 68 anni il secondo, dal carattere diverso, ma accomunati dalla continua ricerca di applausi e dalla poca propensione ad accettare le critiche. Sia Bonaccini che Muzzarelli infatti sono attorniati da una cerchia di acritici sostenitori, tifosi che vedono nel presidente e nel primo cittadino il loro punto di riferimento assoluto e sono pronti in ogni occasione - a partire dalla piazza virtuale dei social - a lodarli, a incensarne il carattere, il coraggio, il decisionismo, finanche la bellezza.
Coi protagonisti pronti ad accogliere con fare magnanimo gli applausi e, parallelamente, a scatenare le proprie truppe cammellate contro i temerari critici.
Ovviamente qualora il potere dovesse sfuggire dalle mani dei due, il fideistico appoggio scemerebbe come neve al sole, ma ad oggi così stanno le cose.
E l'approccio carismatico, da 'uomo forte al comando' che caratterizza l'atteggiamento di Bonaccini e Muzzarelli sembra ammaliare anche le opposizioni che subiscono - al di là delle critiche formali - una sorta di timore reverenziale nei loro confronti. Di qui il timore assoluto di un terzo mandato sia per il governatore che per il sindaco ('se ci sono loro la partita è finita'), la continua ricerca di accreditamento anche in negativo ('Muzzarelli nemmeno mi saluta quando lo incontro' è la frase pronunciata spesso con orgoglio da qualche esponente di minoranza).
Da dove derivi tutto questo apprezzamento, ingigantito dai media amici, è difficile dirlo. Ovviamente né Bonaccini né Muzzarelli hanno particolari doti, né culturali né carismatiche, che giustifichino il trattamento coi guanti bianchi loro riservato, viceversa entrambi rappresentano la personificazione di un potere inscalfibile da oltre 75 anni a Modena e in Emilia Romagna. E davanti al potere l'uomo - purtroppo - si inginocchia. Un motivo in più per auspicare un ricambio. Perché i totem sono meno insopportabili solo quando si può immaginarne la caduta.
g.leo.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>