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C'è da distinguere e da rendere omaggio, c'è da evitare la mitizzazione e c'è da ringraziare un artista (perchè di questo si tratta) per aver portato Modena sul tetto del Mondo.
Massimo Bottura che conquista ancora una volta il primo posto nella classifica mondiale dei ristoranti si conferma una eccellenza modenese e per questo va ringraziato, valorizzato e festeggiato.
Va fatto senza distinguo alcuno. Chapeau. E grazie.
Detto questo le critiche e l'antipatia (è così) che una fetta di città nutre verso questo chef stellato non va derubricata a un semplice nemo profeta in patria. Non vale il solito ritornello.... Ma Modena non apprezzò neppure Pavarotti e Ferrari...
Non è questo il punto.
E lo ribadiamo, nel giorno in cui tutti osannano lo chef di via Stella.
Bottura eccelle nell'arte della cucina. E su questo non ci piove.
Ma non si capisce perchè abbia dovuto promuovere, a spese del Comune di Modena, una mostra di transavanguardia risultata fallimentare (Il Manichino della Storia). O non si capisce perchè debba essere beatificato per aver prestato una Maserati, non sua peraltro, a un miliardario al quale un povero parcheggiatore modenese aveva distrutto la Ferrari. Non si capisce perchè il sindaco Muzzarelli lo debba usare sempre come sponsor, al punto di affidargli per Expo il coordinamento artistico dei Giardini Ducali, e non si capisce perchè egli debba spendersi a ogni sospiro a fianco del Pd tanto da minacciare di espatriare (lo fece sul referendum renziano non mantenendo però la promessa) o di contrapporre i suoi refettori francescani alla decisione di Salvini di chiudere i porti (e lasciamo perdere l'ipocrisia, sì, ipocrisia, di voler sfamare il mondo facendo pagare contemporaneamente, giustamente ci mancherebbe, 500 euro a cranio una cena).
Cioè lo si capisce anche questo afflato verso il Pd di governo a Modena, ed è legittimo magari, ma se si fa propaganda politica allora l'antipatia (politica) di chi la pensa diversamente è da mettere in conto.
E tutto questo minimamente intacca l'omaggio a un artista che primeggia. Nel suo campo. Senza santi nè eroi.
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>