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'Sparatemi, sono già pronto. Io di politici - di primo livello - che rinunciano all'intervista organizzata, scendono dal palco, accettano domande libere dal pubblico (libere, vi assicuro, e non organizzate, e ne arrivano anche di scomode), parlano a chiacchiera in mezzo alla gente, la chiamano per nome... beh io non ne ho visti tanti, per non dire nessuno. Si è preso domande su banche, immigrazione, sfruttamento dei giovani... accuse precise, non piaggerie. E ha risposto parlando a un metro da chi glielo chiedeva. Non basta, lo so bene. Un politico si giudica per altro certamente. Però io posso dire che davanti a me stasera a Bosco Albergati ho visto una persona. Una persona. Non una marionetta. Nemmeno un esperto di marketing. O un freddo cinico ingannatore imbonitore'.
A parlare in questi termini di Matteo Renzi è un entusiasta consigliere regionale Giuseppe Boschini, il renziano che molti immaginano possa essere colui che raccoglierà il testimone di Giancarlo Muzzarelli alla guida del Comune di Modena.
Ha visto Renzi ieri sera a Bosco Albergati e ha visto una persona, Boschini. E allora è davvero una notizia. Per i tanti che pensavano che Matteo da Firenze fosse un alieno, o un sasso a forma di essere umano, o una pianta carnivora, o il Messia tanto atteso dal popolo ebraico. No, no. E' davvero una persona Renzi. Non ha antenne, ha due gambe e due braccia. Anzi è pure dimagrito. E ha il dono della parola, scende dal palco, cammina (non come Bonaccini che in un goffo gesto atletico nel saltare dal palchetto per poco non si spacca tibia e perone) e parla a un metro di distanza dalle altre persone.
Quelle normali. Insomma, per dirla tutta, Renzi parla anche ai coglionazzi qualsiasi che sono lì a fare domande. Rozze, in dialetto... Spesso sconclusionate. Si abbassa al loro livello Renzi e chiama la gente per nome. Come Gesù. Cioè, non vede uno e gli dice 'oh, tu, pirlotto, fammi una domanda...' No, no, chiede il nome e lo ripete... Maria, Franco, Gesualdo, Ernesto, Filomena... Usa proprio i nomi di battesimo per rispondere alle persone. E si fa anche fotografare con il pensionato in camicia scozzese a maniche corte, con la signora con la camicia a fiori e la permanente e fa battute a chi tiene la domanda troppo lunga... Umiliandolo, ma con fare scherzoso ottenendo le sghignazzate dei cortigiani, anche quelli che fino a ieri lo odiavano e lo preferivano a Bersani. Ha del miracoloso...
Di politici così Boschini non he ha mai visti in vita sua, dice. Cioè di politici di primo livello, non un Bonaccini o un Richetti qualunque per intenderci.
Matteo Renzi è una persona come noi, afferma un allibito Boschini. E' incredibile. Il sudore scende lento sulle guance per l'emozione, il cuore batte forte e viene quasi da svenire per la gioia... Una persona! E le sue parole... Ah, le sue parole... Da pelle d'oca. Magnanimo e pieno d'amore, come quando davanti a chi vorrebbe strappargli insulti verso D'Alema afferma 'No, io lo abbraccio D'Alema. E gli auguro ogni bene. Solo pace'. Pace e armonia... Pace e armonia... Un padre buono che aspetta fiducioso il ritorno del figliol prodigo ed è pronto a sgozzare il vitello grasso per fargli festa.
E, davvero, nessuno spari a Boschini. Nessuno lo svegli dal suo innamoramento. Lasciate che tocchi il mantello di Renzi e che anch'egli guarisca da ogni male. Lasciate che lo segua prima che il gallo canti, per diventare, finalmente, pescatore di uomini. Vero uomo!
Leo