Il Pd, la balena grigia che cerca di normalizzare i Comitati: senza mai dar risposte

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Domani sera alla Polisportiva Madonnina si riuniscono i 'Comitati in Rete' (RespiriaMo aria pulita, Mobastacemento, Villaggio Giardino e Modena salute Ambiente): saranno presenti anche Andrea Bortolamasi e Fabio Poggi, segretario cittadino e capogruppo Pd in Comune. 'Ci auguriamo - dicono - che il dialogo con i comitati in rete possa svilupparsi in modo rispettoso e fruttuoso. Non esistono per noi, ricette facili, slogan utili per catturare qualche voto o qualche like sui social, come sembrano promettere altri partiti e movimenti politici'. Insomma il Pd prova a mettere un cappello sulla protesta dei Comitati, in primis quello nato contro le 550 case di Vaciglio, per tentare di gestire il dissenso e di inglobarlo all'interno del partitone, che proprio perchè grande tiene tutto. La balena grigia.

Eppure il compromesso doroteo del Pd democristian-renziano al di là degli slogan politichesi non regge alla prova dei fatti.

Le domande sono chiare e si risponde con un sì o con un no, evocare le luci a led installate in città o i city trees non basta. 

Il Comitato Modena salute Ambiente pensa che l'inceneritore di Modena vada spento e - in attesa dello spegnimento - debba funzionare da subito al regime minimo: 150mila tonnellate all'anno contro le 240mila attuali. Cosa ne pensa il Pd di Poggi e Bortolamasi è d'accordo o no? Sì o no. Facile.

Il Comitato Mobastamento pensa che le case a Vaciglio non vadano realizzate. Nessuna delle 550 case previste. Bene: su questo il Pd di Poggi e Bortolamasi, così pronto al dialogo, cosa pensa? E' d'accordo o no? Sì o no. Facile.

Perchè il tempo delle belle parole che si traducono in nulla è finito.

 'Ci saremo per ascoltare, con l'auspicio che possano seguire confronti diretti e fruttuosi - dicono i due ex nemici Pd, oggi amici per la pelle - anche se non sarà facile perchè sappiamo bene che per una parte dei partecipanti siamo un bersaglio polemico, ma se le critiche non sfociano nell'offesa, nell'insinuazione e nella calunnia, rappresentano il sale della democrazia e del dibattito pubblico'. 

Ma sì, tutti amici. Non resta che vedere se i comitati domani cadranno nella trappola della melassa apparentemente dialogante che non dà mai risposte. E che al sì e al no preferisce sempre e comunque il 'forse'.

Giuseppe Leonelli