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'Indegni' e 'fuori dai bus': nuovo linguaggio d'odio che non scandalizza più

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Nel vocabolario pubblico sono entrati termini e argomenti fino a pochi mesi fa assolutamente censurabili


'Indegni' e 'fuori dai bus': nuovo linguaggio d'odio che non scandalizza più
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Mentre il premier di Israele afferma che la copertura vaccinale con doppia dose dura solamente 5 mesi, si assiste nel nostro Paese a una preoccupante escalation di attacchi verbali nei confronti di coloro che - ad oggi senza violare alcuna legge - hanno deciso di non aderire alla campagna vaccinale.
Il tema di discussione non è ovviamente il vaccino in quanto tale, ma la sempre più profonda spaccatura che sta dividendo in due la società. Sintomo di questo divario ormai insanabile è il modo con cui nel vocabolario pubblico sono entrati termini e argomenti fino a pochi mesi fa assolutamente censurabili.

Tutti ricordiamo lo scalpore che suscitò l'infelice uscita di un sindaco di provincia che invitava provocatoriamente i non vaccinati a girare con un cartellino al collo.

Stante la frase a dir poco iperbolica, pronunciata siamo certi non con esplicita volontà di offendere, quel primo cittadino venne preso di mira da una gravissima marea di insulti sul web.
Una reazione inaccettabile e vergognosa, ma che era comunque lo specchio (pur malato e, quando si arriva alle minacce, criminale) della volontà di porre un argine alla deriva del 'noi' contro 'loro'. Ebbene oggi, a poche settimane di distanza, probabilmente quella frase sul cartellino non solleverebbe più alcuna indignazione, anzi forse sarebbe presa sul serio e valutata come ipotesi di lavoro dai collaboratori del generale Figliuolo.
Sembra un paradosso ma così non è.

Del resto chi si è indignato per le parole di Guido Rasi, ordinario di Microbiologia all'Università Tor Vergata a Roma, ex direttore dell'Ema e consulente per l'emergenza del generale Figliuolo, secondo il quale 'un insegnante che rifiuta il vaccino non è degno di fare parte del personale docente'? Chi ha alzato il dito contestando le parole del governatore della Liguria Giovanni Toti secondo cui un 'diligente' vaccinato non dovrebbe dividere il posto in bus con un non vaccinato? Chi ha mosso critiche nei confronti dell'editorialista del Corriere, Beppe Severgnini, che ha affermato di 'aver provato a entrare nella testa dei no vax?' Parole che si sommano a quei cani, sorci, evasori fiscali con cui Sebastiano Messina, nota firma di Repubblica, il virologo Roberto Burioni e Abrignani del Cts si sono rivolti a coloro che non si sono sottoposti al trattamento sanitario. Parole che, inevitabilmente, giustificano decisioni e immagini che fino a ieri sarebbero state condannate da tutti, basti pensare ai lavoratori Ikea (foto sopra Libertà) non vaccinati costretti a mangiare per terra o ai vigili del fuoco di Modena senza Green Pass costretti a consumare un pasto diverso rispetto ai colleghi.
Parole che calpestano clamorosamente le indicazioni del Regolamento Ue che invita a non discriminare nè in modo diretto nè in modo indiretto chi sceglie di non vaccinarsi.

Eppure, questo è il nuovo vocabolario della pandemia. Un vocabolario d'odio che sostituisce quello della scienza, così come le misure sociali divisive (il Green Pass, ha spiegato Crisanti, non è una misura di sanità pubblica) si sostituiscono a quelle di vera prevenzione (distanziamento e mascherine). Un vocabolario che, anzi si affianca, a quello distorto e sbagliato che calpesta gli stessi principi scientifici e che etichetta pericolosamente come 'immuni' coloro che sono vaccinati, dando un falso senso di protezione (gli esperti concordano sul fatto che il vaccino protegge dalle ospedalizzazioni e dai casi gravi non dal contagio che, pur in casi meno frequenti, avviene) e alimentando pericolosamente il rischio di focolai.
Si sa, la parola precede l'azione, e oggi nel nostro Paese il Verbo utilizzato non lascia presagire nulla di buono.
Giuseppe Leonelli

Redazione Pressa
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La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


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