Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Il sindaco di Modena Muzzarelli 'bacchetta' il suo 'uomo di fiducia', il presidente Seta Bulgarelli, reo di aver preso per i fondelli l'alleato del Pd Mdp che chiedeva un mediatore per dirimere la vertenza-trasporti... 'Chiamate l'Onu' - aveva detto l'uomo col papillon... E Muzzarelli non ha gradito.
Eppure le parole di Bulgarelli riflettono perfettamente lo stile del sindaco, ben poco avvezzo alle critiche e capace - spesso - di un linguaggio piuttosto triviale. 'Ho espresso le mie riserve al presidente di Seta Vanni Bulgarelli rispetto ad alcuni giudizi politici usciti sulla stampa in risposta alle preoccupazioni di Art1 - ha detto Muzzarelli -. Per il ruolo e per il momento di forti agitazioni sindacali è necessario chiarire all’opinione pubblica e alle forze politiche il merito dei problemi, ma lo stile e i toni devono essere tali da non inasprire gli animi e pertanto devono essere improntati al rispetto di tutte le parti'.
Mah... Sarà... Ma i toni e lo stile di Muzzarelli a diversi incontri pubblici (soprattutto nell'ultimo periodo) non sono stati esattamente 'pacati'. A Pavullo per parlare di ospedale e a Modena per parlare di sicurezza, Muzzarelli ad esempio ha alzato la voce riprendendo platealmente anche i cittadini intervenuti.
E allora più che non aver gradito le parole di Bulgarelli, probabilmente il sindaco ha dovuto fingere di non gradirle per placare la rabbia dell'indispensabile alleato Art1. Ma al di là di questo forzato compromesso politico, Muzzarelli non è certo l'uomo della diplomazia. Nel bene e nel male. Ha giocato tutta la sua storia politica sul 'fare', sul 'costruire' (possibilmente con cemento, mattoni e ghiaia) e sul 'decidere', reprimendo il dissenso in tutti i modi (ovviamente leciti) e coltivando la sua immagine di uomo-forte. L'uomo-forte che ascolta... ma ascolta solo chi gli dà ragione.
E' per questo che questo richiamo a Bulgarelli stona un po', ma alla fine siamo certi che il presidente Seta non se la sia presa. Probabilmente non ne ha neppure il tempo... Il programma elettorale del sindaco non si scrive da solo...
Leo
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>