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In questi giorni fa discutere la scelta del Governo di anticipare il ritorno al lavoro dei medici e operatori sanitari non vaccinati. Diverse regioni, fra le quali l'Emilia-Romagna, si sono opposte al provvedimento. E se in Lombardia ci sono state le dimissioni della Moratti - più per cercare di candidarsi con PD e Calenda che altro - la Puglia ha annunciato che manterrà la propria legge, secondo la quale i no vax non possono venire a contatto con i pazienti a rischio.
Ma tutto ciò oggi ha un senso scientifico, oltre che politico? Giudicare dai soli numeri non è sempre scientifico, però i numeri ufficiali danno torto alle regioni. Perché nell'ultimo bollettino di sorveglianza integrata diffuso dall'ISS, è stata accertata per la prima volta dall'inizio delle vaccinazioni la condizione di inversione statistica della copertura vaccinale dai contagi.
In breve: dalle diagnosi rapportate alla popolazione, emerge che si contagiano meno i no vax rispetto ai vaccinati con terza dose booster. Il 'Rischio Relativo' riportato nel rapporto settimanale ISS, che misura il vantaggio di vaccinarsi, è sceso sotto la parità, a 0,90, con uno sconcertante 0,70 per la fascia di età fra i 40 e i 60 anni, nella quale la popolazione vaccinata si contagia il 43% di più rispetto ai non vaccinati. Nella stessa fascia di età non c'è più nessun vantaggio statistico nemmeno sul rischio morte, sceso anche quello in parità, mentre rimane un modesto vantaggio di 1,50 sul ricovero in terapia intensiva - ma parliamo comunque di 6 casi no vax per milione che finiscono in terapia, che diventano 4 per milione fra i vaccinati. Cumulando le probabilità, con questi dati oggi per un cinquantenne converrebbe essere non vaccinato.
Ci possono ovviamente essere tante giustificazioni scientifiche, statistiche, mediche, sociologiche e comportamentali per questi numeri. Ma asserire che i novax siano maggiormente pericolosi per i pazienti degli altri non trova più nessun riscontro oggettivo nei dati.
Allora diventa solo una questione politica, come purtroppo lo è stata negli ultimi mesi. Nei quali alcuni esponenti di governo e scienziati sembrano essersi prodigati per tenere in vita una pandemia presente solo nei loro incubi o sogni.
Magath
Dietro allo pseudonimo Magath un noto personaggio modenese che racconterà una Modena senza filtri. La responsabilità di quanto pubblicato da Magath ricade solo sul dirett.. Continua >>
Medici no vax più pericolosi per i pazienti? I dati dicono altro

Asserire che i no vax siano maggiormente pericolosi per i pazienti degli altri non trova più nessun riscontro oggettivo nei dati


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Ma tutto ciò oggi ha un senso scientifico, oltre che politico? Giudicare dai soli numeri non è sempre scientifico, però i numeri ufficiali danno torto alle regioni. Perché nell'ultimo bollettino di sorveglianza integrata diffuso dall'ISS, è stata accertata per la prima volta dall'inizio delle vaccinazioni la condizione di inversione statistica della copertura vaccinale dai contagi.
In breve: dalle diagnosi rapportate alla popolazione, emerge che si contagiano meno i no vax rispetto ai vaccinati con terza dose booster. Il 'Rischio Relativo' riportato nel rapporto settimanale ISS, che misura il vantaggio di vaccinarsi, è sceso sotto la parità, a 0,90, con uno sconcertante 0,70 per la fascia di età fra i 40 e i 60 anni, nella quale la popolazione vaccinata si contagia il 43% di più rispetto ai non vaccinati. Nella stessa fascia di età non c'è più nessun vantaggio statistico nemmeno sul rischio morte, sceso anche quello in parità, mentre rimane un modesto vantaggio di 1,50 sul ricovero in terapia intensiva - ma parliamo comunque di 6 casi no vax per milione che finiscono in terapia, che diventano 4 per milione fra i vaccinati. Cumulando le probabilità, con questi dati oggi per un cinquantenne converrebbe essere non vaccinato.
Ci possono ovviamente essere tante giustificazioni scientifiche, statistiche, mediche, sociologiche e comportamentali per questi numeri. Ma asserire che i novax siano maggiormente pericolosi per i pazienti degli altri non trova più nessun riscontro oggettivo nei dati.
Allora diventa solo una questione politica, come purtroppo lo è stata negli ultimi mesi. Nei quali alcuni esponenti di governo e scienziati sembrano essersi prodigati per tenere in vita una pandemia presente solo nei loro incubi o sogni.
Magath
Magath Felix
Dietro allo pseudonimo Magath un noto personaggio modenese che racconterà una Modena senza filtri. La responsabilità di quanto pubblicato da Magath ricade solo sul dirett.. Continua >>
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