Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Mentre a livello nazionale il premier e leader di Fdi usa parole nette di condanna rispetto al fascismo e - almeno formalmente - prende parte ai festeggiamenti per il 25 aprile, a Modena il centrodestra e Fdi in particolare, proprio non ce la fa a unirsi alla festa per gli 80 anni di Liberazione dell'Italia dall'orrore fascista. Il palco di piazza Grande anche oggi ha visto la presenza di sindaco, presidente della Provincia, parlamentari e consiglieri regionali, ma tutti rigorosamente dell'area di centrosinistra. La domanda, nel guardare quel palco, è sempre la stessa oggi, come ogni anno. Perchè il centrodestra non sente sua questa festa? Perchè non prende parte a un momento collettivo che - come auspicato dal premier stesso - dovrebbe unire proprio in chiave patriottica il Paese?
E' vero il centrosinistra e il Pd ci mette del suo per appropriarsi della giornata. E' vero il discorso del presidente Anpi Vanni Bulgarelli (video sotto) ha decisamente esulato dal tema della Liberazione per lanciarsi in un attacco scomposto all'attuale governo degli Stati Uniti (definito 'aggregato affaristico mafioso cupola della destra liberticida mondiale') e governo italiano ('in uno dei suoi periodici sproloqui missini la Meloni ha attaccato Ventotene').

E' tutto vero. Ma perchè sul palco non hanno preteso di salire consiglieri regionali e parlamentari di Fdi? Il senatore Barcaiuolo, il consigliere regionale Pulitanò, l'onorevole Dondi, non pensano sia giusto far festa ricordando che otto decenni fa in Italia venne cacciato l'invasore nazista e con esso gli ultimi fedeli del Duce? Perchè stare in silenzio? Perchè lasciare la piazza alle strumentalizzazioni di parte? Da notare l'eccezione del consigliere regionale Arletti che ha preso parte alle commemorazioni a Carpi (foto sopra).
Finche a queste domande non si trova una risposta, la pacificazione nazionale sarà una pia illusione.
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>