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'Andiamo avanti con i 40enni. Mezzetti o Baruffi? Un ripiego”. Il segretario della Madonnina Gianluca Fanti, quello che votare Lega significa essere idioti, “restituisce la voce di una delle sezioni più attive e influenti del Partito democratico modenese sulle difficoltà a trovare una quadra sulle candidature, e invita a rispettare il percorso che si è dato il partito”. Perché, dice Fanti in una recente intervista al Resto del Carlino: “il nostro Statuto prevede la raccolta di firme, anche se i candidati avrebbero dovuto fare sintesi'.
Sappiamo com’è finita. Ma la questione non è come sia finita. È perché sia iniziata.
Perché Fanti, nonostante le sue illusioni da sostenitore del Pd, non l’ha detta così sbagliata: in un Comune come Modena, governato da sempre dal Pd, il Pd avrebbe dovuto esprimere una rosa di due, massimo tre candidati veramente validi dai quali attingere per una scelta collegiale o partecipata: facendo sintesi. Invece il Pd s’è trovato con 8 candidati quarantenni dalla dubbia validità – se li hanno scartati tutti ancora prima di competere ci sarà un perché - in litigio fra loro come i capponi di Renzo. E invece di far scegliere ai tesserati o ai militanti o anche solo ai simpatizzanti e potenziali elettori con primarie fra candidati improponibili, chi doveva decidere ha deciso che era meglio farlo con un usato sicuro. Le primarie? Meglio un Meme: tavola a quadretti da trattoria modenese, vecchio sindaco e nuovo sindaco, manco uno straccio di salame o lambrusco che il colesterolo cresce e poi i vegani non ci votano più.
Ma se hanno perso i quarantenni, la democrazia, lo statuto del PD, chi ha vinto? Ha vinto la Schlein, perché il messaggio che è passato è che grazie al suo intervento “da sinistra” il PD ha scelto per uno fuori dal PD. Ha vinto Bonaccini, perché Mezzetti è suo amico più che di Muzzarelli. Ha pareggiato Baruffi, che invece di lottare su Modena potrà continuare a comandare a Bologna e dintorni – per altri 5 anni almeno, visto il terzo mandato che la Lega gli sta regalando. Ma soprattutto ha vinto Solomita, che di tutta questa vicenda è l’orchestratore neanche tanto occulto. E che sulla partita modenese s’è giocato tanto della sua credibilità e del suo futuro. E – soprattutto – perché la foto del Meme l’ha certamente pensata lui, pur lasciando la gioia dello scatto a una bambina.
Magath
Magath Ing
Dietro allo pseudonimo Magath un noto personaggio modenese che racconterà una Modena senza filtri. La responsabilità di quanto pubblicato da Magath ricade solo sul direttore della te..
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