Primarie Pd, la giunta di Orlando travestita di renzismo

Domenica si vota: Guerzoni, Urbelli e Vandelli si sono schierati col ministro della Giustizia. E Muzzarelli fa il finto rottamatore


Il sindaco Giancarlo Muzzarelli dopo lungo e penoso meditare (con tre lettere inviate ai candidati) scelse all'ultimo momento, nella sua Savignano davanti al renzianissimo Paolo Negro, di aderire alla mozione Renzi. Ma in realtà, in vista delle primarie di domenica che dovranno re-incoronare Matteo da Firenze segretario nazionale Pd, la giunta modenese è tutt'altro che renziana. Anzi di renziano ha quasi nulla. Giusto l'assessore Ludovica Carla Ferrari e, forse, l'assessore Gianpietro Cavazza in predicato di lasciare l'assessorato alla cultura dove, per usare un eufemismo, non ha brillato. Il resto della giunta? Giulio Guerzoni, Giuliana Urbelli, Anna Maria Vandelli stanno esplicitamente con Orlando, Andrea Bosi, potenziale vicesindaco nel rimpasto in vista, esplicitamente con Bersani, l'uscente Tommaso Rotella non è del Pd e Gabriele Giacobazzi, per 32 anni presidente di Politecnica, di certo non si può definire renziano.
Ma, in fondo, non importa.
L'importante per Muzzarelli, finto rottamatore, è strizzare l'occhio a Renzi e poi restare ben ancorato alla base ex Ds che governa la città da sempre. Un piede qua e uno là che non si sa mai. Con una mano renzianissimo e con l'altra pronto a criticare i tagli alle province del Governo Renzi-loni. Da una parte filo-governativo dall'altra all'attacco sul tema (vero fallimento dell'amministrazione) della sicurezza.
E in questo equilibrismo perfetto (si fa per dire) che Muzzarelli si appresta ad affrontare la seconda parte del suo mandato. Con ancora una grande, enorme, incognita. Ripresentarsi nel 2019 come candidato sindaco o lasciare alle correnti Pd il dividersi come, peggio, di quanto avvenne tra Muzzarelli stesso e la rediviva Francesca Maletti. A sperare in un passo indietro del sindaco (che avverrebbe solo in caso di promozione romana) c'è Ludovica Carla Ferrari per l'area renziana e Andrea Bortolamasi per gli ex Ds, va beh ufficialmente renziano pure loro dopo il famoso 'fermatevi' di Bonaccini che segnò il 'tradimento' del Governatore che passo in un tweet da Bersani a Renzi.
Giuseppe Leonelli
Direttore responsabile della Pressa.it.
Nato a Pavullo nel 1980, ha collaborato alla Gazzetta di Modena e lavorato al Resto del Carlino nelle redazioni di Modena e Rimini. E' stato .. Continua >>