Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Ancora farmacie prese d'assedio a Modena alla ricerca di un tampone per poter lavorare o per usufruire dei servizi per i quali è necessario il test. File di ore in attesa di un controllo che convalidi il proprio stato di salute, un test che peraltro - stando alle parole degli esperti - nel caso della variante Omicron si rivela scarsamente efficace. E allora, ancora una volta, davanti alle farmacie si respira attraverso mascherine appoggiate sotto al naso per la esasperazione, l'aria di un Paese vinto e rassegnato, al di là della propaganda su magnifici orizzonti di ripresa. Rassegnato a una gestione grottesca della pandemia, rassegnato alla criminalizzazione di una parte assolutamente minoritaria di cittadini non vaccinati, rassegnato alla accettazione di ogni regola partorita nelle segrete stanze del potere, senza mai un coinvolgimento del Parlamento, se non per ratificare Decreti già ampiamente applicati.
In fila, spesso con evidenti sintomi - nonostante gli inviti a non recarsi in farmacie con la febbre o col raffredorre - tanto chi può controllare. In fila al freddo, con bambini e anziani. Tutti con gli occhi sprofondati sul cellulare alla ricerca di una realtà diversa, lontana da scelte personali sbagliate e da un mondo sconvolto, lontana inseguendo sogni che ormai neppure si ricordano, se non in un volto, in un profumo. Senza nemmeno la forza di arrabbiarsi, di lamentarsi, di bisbigliare maledizioni. Chini sullo schermo dello smartphone osservando una libertà di plastica che ormai nella realtà è solo una chimera.
g.leo.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>