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Le prove generali di accordo nel centrodestra si sono materializzate questa mattina a Mirandola. Fdi e Lega insieme a Noi Moderati, rompendo gli indugi, hanno presentato il proprio candidato sindaco, Letizia Budri, con una decisa fuga in avanti rispetto a Forza Italia che, per ora, non rientra nella coalizione.
Uno scatto nel Comune principe della Bassa modenese, importantissimo banco di prova provinciale così come Sassuolo, che potrebbe essere il preludio alla sintesi sul capoluogo, Modena città. Sotto la Ghirlandina ad oggi il bivio è ancora tra un candidato politico e un civico. Ebbene, il nome del famoso mister X civico, sfumata l'ipotesi di Paolo Cavicchioli, arriva dalla corrente dell'avvocato Gianpiero Samorì, oggi vicesegretario nazionale vicario della Dc e tra gli ideatori, pur non in modo diretto, a Modena del Comitato Noi per Modena.
Si tratta della dottoressa Maria Grazia Modena.
La diretta interessata ha più volte smentito ufficialmente di essere della partita, ma ormai negli ambienti politici locali il suo nome circola in modo palese, anche ai tavoli di coalizione.
Una candidatura costruita da mesi con cura, pur in modo silente, dal noto avvocato Samorì e che ora è stata proposta a chi è chiamato a dare le carte, cioè a Fdi del senatore e segretario regionale Michele Barcaiuolo.
E così, nei giorni scorsi, proprio Fdi ha fatto il nome, a sorpresa, della Modena al tavolo provinciale al quale siede anche quella Lega di Guglielmo Golinelli col quale i meloniani hanno trovato una sintesi a Mirandola.
A differenza di Mirandola, però, su Modena i giochi non sono ancora chiusi.
A quattro mesi esatti dal voto alle amministrative Michele Barcaiulo non ha infatti ancora sciolto le riserve sul nome su cui puntare come candidato sindaco e ora deve decidere se accettare la proposta della corrente di Samorì, cedendo alle sue sirene, o se credere, coerentemente, come ha fatto sinora in un candidato politico. Nel secondo caso ad essere chiamato a sfidare Massimo Mezzetti sarebbe uno tra Piergiulio Giacobazzi di Forza Italia, Elisa Rossini di Fdi e Luca Negrini di Fdi. Nomi che avrebbero il pregio di poter affrontare un politico di lungo corso con le sue stesse armi.
Giuseppe Leonelli
Nella foto il senatore Fdi Barcaiuolo, la dottoressa Modena e il vicesegretario nazionale Dc Samorì
Redazione Pressa
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