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Un calvario finito in tragedia per una coppia di Mirandola, in attesa del primo figlio. Le informazioni sul caso, confermato, sono ancora frammentarie e i dettagli saranno forniti dell'Ausl di Modena, interpellata in mattinata, ma i contorni sarebbero già definiti. E riportano al reparto di ostetricia dell'ospedale di Carpi, dove una donna incinta, residente a Mirandola, avrebbe dato alla luce una bambina senza vita. A termine di quello che sarebbe un vero e proprio calvario. Iniziato sabato sera quanto la donna, residente nel mirandolese, si sarebbe sentita male e, accompagnata dal marito si sarebbe recata all'ospedale di Carpi. Dopo un controllo i sanitari non avrebbero riscontrato nulla tale da giustificare un ricovero e così la gestante sarebbe stata rimandata a casa. Il giorno seguente, domenica, la situazione sarebbe peggiorata repentinamente. La donna, sentendosi di nuovo male, si sarebbe recata nuovamente all'ospedale.
A Carpi, insieme a Modena ospedale di riferimento per le gestanti dell'area nord dopo la chiusura del presidio mirandolese. Ma la situazione nel frattempo sarebbe precipitata. La donna sarebbe stata sottoposta a taglio cesareo per fare nascere la bambina con procedura d'urgenza. Procedura che non ha evitato l'esito infausto. La bimba è nata morta.
Il sindaco di Mirandola Alberto Greco ha accolto 'con dolore e sgomento la notizia del lutto che ha colpito una coppia mirandolese, la cui bambina ha visto la luce già priva di vita presso l'ospedale “Ramazzini” di Carpi. Un colpo durissimo, che riporta l’attenzione sull’importanza fondamentale della salute e sul valore della vita: due diritti imprescindibili, che nessuna scelta politica può prevaricare o mettere a repentaglio'.
'In attesa di ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti, rimane la ferita aperta una comunità che si stringe - con pacatezza, raccoglimento e rispetto - ai due giovani coniugi nella condivisione di un dolore che non si sana - afferma il sindaco -.
Il mio pensiero va alla mamma ed al papà della piccola vittima: si tratta di una sciagura per la quale non esiste alcuna parola che possa lenire il dolore – commenta il sindaco Greco commosso per la tragedia - Questo fatto così grave riporta inevitabilmente l’attenzione sulla situazione sanitaria del nostro distretto e sull’importanza fondamentale di un punto nascite che funga da presidio attivo e permanente per le donne della bassa modenese. La tutela della salute rappresenta uno dei principi che regola un Paese civile e, in questo momento di lutto per tutta la comunità che rappresento, mi auguro che possa essere riaperto il prima possibile il punto nascite dell’Ospedale Santa Maria Bianca'.
Redazione Pressa
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