Riccardo Righi, Monica Medici, Annalisa Arletti e Davide Verri si sono confrontati sui temi della sicurezza, del futuro di Aimag, della sanità e del nuovo ospedale e del centro storico, in un dialogo moderato dal direttore del giornale, Giuseppe Leonelli.
Qui il video integrale della serata
Sull'ospedale di Carpi lo scontro più rilevante è stato quello che ha distinto la posizione di Righi, che ha assicurato l'avvio del cantiere nei prossimi cinque anni, e la tesi di Monica Medici secondo la quale la promessa del nuovo ospedale è solo un modo per nascondere il buco di bilancio che grava sulla Ausl modenese.
Sul centro storico e sul tema Ztl le posizioni si sono diversificate, da quella più estema di Davide Verri che ha proposto l'apertura del centro storico alle auto, a quella nettamente contro la Ztl di Annalisa Arletti, fino a quella di Righi, secondo cui la Zona traffico limitato va interpretata come un passo verso una generale riqualificazione del centro storico.
Il tema di Aimag ha visto le posizioni di Verri, Medici e Arletti in larga parte sovrapporsi nel fotografare la perdita di controllo
Sulla sicurezza, infine, Righi ha ribadito il suo approccio che guarda a un concetto 'sociale' di sicurezza, intesa in senso esteso, mentre, in particolare Annalisa Arletti, ha puntato sulla necessità di una maggiore repressione dei reati (anche attraverso l'uso del taser) e dei controlli, attraverso un potenziamento degli organici della polizia locale. Sullo sfondo la possibile elevazione della questura di Carpi, tema che - rispondendo a una domanda del pubblico - per la Arletti viene avanzato strumentalmente dalla giunta uscente.
