In fondo i bergamaschi all’uomo di Neanderthal assomigliano

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E' chiaro che stanno incrementando le supercazzole per insabbiare i nodi che stanno venendo al pettine, ergo: (ammettiamolo) tutte le promesse elettorali della Meloni per rilanciare l'economia, sono state disattese (tranne togliere il R.di C. ai poveri, per donare ai ricchi) pertanto la sensazione è che l'Italia è spacciata. Ordunque in questi casi, generalmente, il vignettista soprassiede e passa oltre, ma dopo i 'sorci'-novacs di buriniana memoria, e la canzoncina natalizia degli scienziati-pupazzi per bimbi-minchia, io dico come si poteva esimersi da cotanta perla scientifica?

Ergo, mi fa piacere per il Neanderthal, che i suoi geni siano arrivati fino a noi, addirittura attraverso i Sapiens, insomma, non so voi, ma a ben vedere, è un po' la rivincita dei 'brutti' sui 'belli', appunto! La natura, lo diceva anche il filosofo, parla attraverso esempi concreti e usa tutte le sue astuzie per perpetuare la vita, qualsiasi vita: e sia quel che sia. Ma stiamo divagando, torniamo al Neanderthal: trovo un po' razzista che si dia dei neandertaliani ai bergamaschi, anche se, quando si esprimono, soprattutto nel loro dialetto, non ci si capisce niente. O quasi.
Paride Puglia