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Boh, non so voi, ma da come stanno andando le cose, a veder bene è come se un folle o un gruppo di folli, abbia preso il famoso romanzo 1984 di G.Orwell come manuale delle istruzioni.
Insomma internet è uno strumento straordinario capace di arrivare persino in mezzo alla foresta amazzonica, ma in realtà tra le altre robe vergognose, ci ha resi disumani. Secondo me.
Insomma vi ricordate quali erano gli slogan del famoso ministero della Verità, l’ente pubblico preposto alla censura nel celebre romanzo, no? 'La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L'ignoranza è forza'. I nostri governanti, in Italia come in Europa, hanno abbracciato la prima di queste verità, ovvero che secondo loro 'la guerra è pace', appunto e vogliono proprio convincerci con tutte le loro forze ad accettare questo 'mondo al contrario'.
E a sentire addirittura la Von der Sturmtruppen (cit.), appena rieletta a Presidente della Commissione europea, non ci può essere spazio per un pensiero diverso, pena l’aggressione e la ridicolizzazione bipartisan su pubblica piazza, come stanno tutti facendo con zio Viktor (Orbàn), il quale il giorno dopo la nomina a presidente dell'Unione europea, si sta facendo il mazzo per mettere d'accordo i due contendenti, come avrebbero dovuto fare i suoi predecessori da oltre due anni a questa parte, ma tant'è...
Del resto, “se tutti i documenti raccontavano la stessa favola, ecco che la menzogna diventava un fatto storico, quindi vera”, aggiunge Orwell. Perché, vedete non basta mantenere il potere, bisogna manipolare la mente dei cittadini, pretendendo di imporre nuove verità che cancellino qualsiasi lettura diversa della realtà, a prescindere, SIC!Questo, signori miei, è il tempo di internet in cui siamo tutti liberal, progressisti, libertari, rispettosi delle minoranze e pazienza se magari mettiamo all'indice le minoranze stesse anzi, peggio, discriminiamo (la discriminazione è reato, a prescindere) coloro i quali sostenevano che il green-pass, subordinato da un T.S.O., era (ed è ancora!) un ricatto di Stato, sic! Oppure, come nel nostro caso, chi o coloro i quali sostengono che bisognerebbe negoziare con Mosca e lo fa con dei cartelloni pubblicitari 'La Russia non è nostro nemico', in Italia (ma anche in Europa) ti porta dritto e filato alle accuse di essere filo-russo, oppure peggio, di essere 'putinista', 'orbanista', 'sovranista', e trumpista.
Io sogno, io sogno un tempo di internet in cui finalmente smettiamo di fare i 'bravi' o, peggio, i 'giusti' e magari iniziamo ad esserlo veramente, perché vedete: la sensazione del povero vignettista è che convinti come siamo nei nostri 'democratici' e 'civilissimi' costumi, di questo genuino trasporto umano si sta perdendo in noi ogni traccia. Davvero.
Pace a tutti gli uomini e a tutte le donne di buona volontà.
Paride Puglia
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>
