Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'In queste giornate di eccessivo caldo, afa e umidità che caratterizzano il clima modenese, si sta verificando che gli autisti sono costretti a svolgere un intero turno di lavoro su filobus sprovvisti di un impianto di areazione e condizionamento, con grave disagio per i lavoratori e per i passeggeri che giustamente si lamentano per le elevate temperature all’interno dei mezzi di SETA.
Su altri bus dove sono installati impianti di condizionamento questi non sono efficienti: il cattivo odore che emanano richiederebbe interventi a verifica della effettiva pulizia e sanificazione delle condotte e sostituzione dei filtri.
Le lamiere di una vettura che gira dalla mattina alla sera sotto il sole diventano roventi, facendo diventare l’interno un vero forno, costringendo spesso alcuni passeggeri a scendere e andare a piedi, specie nelle ore centrali e quando il filobus è più affollato.
L’autista che chiede di avere un bus con l’aria condizionata, si sente rispondere dall’azienda che c’è l’obbligo di far girare i filobus e che quindi non possono procedere con la sostituzione.
E’ evidente che non si discute l’impegno di garantire il servizio, ma questo deve avvenire compatibilmente al rispetto delle condizioni minime da garantire al conducente e ai passeggeri, per metterlo in condizioni di sicurezza e dignitosamente. Ricordiamo che il controllo del microclima è un criterio riconosciuto dalle norme sulla salute e sicurezza sul lavoro: se la temperatura all’interno della cabina del conducente diventa insostenibile, vi è un aumento del rischio di malori e del calo dell’attenzione, quindi aumenta il rischio di fare incidenti.
SETA ancora una volta è chiamata a rispondere per la qualità del servizio offerto e per le condizioni di lavoro nel rispetto delle leggi e della dignità di tutti; il conducente ha la responsabilità di trasportare persone e deve lavorare nelle migliori condizioni possibili, come il cittadino ha diritto ad un servizio di qualità'
USB Lavoro Privato – Ufficio Stampa Modena
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>