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Vorrei complimentarmi con Comune e sindacati: quello che inizialmente forse era un problema per l'amministrazione viene spostato in capo a tutti i dipendenti del Comune (che sono circa 1500) ed alle loro famiglie.
Ricapitolando, si è saputo, senza poter vedere le carte, di un rilievo del Mef relativo agli anni dal 2012 al 2016 ed inerente alla corresponsione di alcuni emolumenti relativi ad alcuni servizi 'aggiuntivi' che quindi riguardano alcun dipendenti.
Il Comune, in via cutelativa (per chi?) propone allora di non erogare per intero la produttivita' 2017 'accantonando' circa 670.000 euro. Qui sta un primo problema: invece che ridurre gli incentivi relativi ai servizi interessati dai rilievi del Mef, si è proposto di 'tagliare' a tutti i dipendenti una quota di produttività.
In successione si aprono alcuni altri interrogativi: se i rilievi del Mef avessero fondamento, il recupero di quanto corrisposto negli anni dal 2012 al 2016 avverrebbe con lo stesso criterio o riguarderebbe solamente chi effettivamente lo ha percepito, sia pur, va ricordato, a fronte di lavori e servizi effettivamente svolti? Qualcuno in assemblea ha provato a porre il tema, ma è stato immediatamente 'zittito' e nessuno alla fine ha saputo o voluto rispondere.
Sicuramente su un tema così importante e significativo, più che qualche assemblea senza informazioni precise e con votazioni per alzata di mano e 'contate a mente', sarebbe forse più opportuno indire delle votazioni accessibili a tutti, anche a chi non ha potuto partecipare, magari perchè impegnato a garantire l'apertura di servizi pubblici essenziali per la cittadinanza. Anche in questo caso qualcuno in assemblea ha provato a porre la questione, ma 'senza fortuna'. Ed alla fine avrà votato in favore dell'accordo non più del 20% dei dipendenti.
C'e' qualcuno che può rispondere, magari chiarire e togliere qualche dubbio ?
P. F.
Mi scuso, ma preferisco mantenere solo le iniziali per timore di ripercussioni sul posto di lavoro
Redazione Pressa
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