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Caro Leo, è inutile che ti affanni tanto per le amministrative tanto un posto in Comune non te lo danno, se vorrai continuare a sbarcare il lunario con la pressa 'indipendente' ti toccherà aspettare il secondo giro in Regione di Andrea, il buon samaritano. Nel frattempo inizia a risparmiare su Bacco e vedrai che l'attesa non sarà così dura.
Stefano Vernole - Lega Nord
Riportiamo integralmente il simpatico messaggio del funzionario leghista Stefano Vernole, una delle tre menti della Lega modenese insieme ai commissari Stefano Bargi e Luca Bagnoli.
Vernole, dipendente del Carroccio in Regione, sostenne alle regionali l'avversario di Bargi Denis Zavatti, rappresentante della vecchia ala dura e pura secessionata e anti-Manfrediniana, ma ora ovviamente si è riallineato al new deal. Evidentemente Stefano Vernole non ha gradito la notizia data in anteprima da parte de La Pressa del nome del candidato che la Lega modenese vorrebbe imporre agli alleati in vista del 2019.
Alleati (Forza Italia e Fratelli d'Italia) spaccati come sempre più di sempre al loro interno (in Forza Italia la corrente di Enrico Aimi contro quella di Andrea Galli ma non solo, senza dimenticare Gianpiero Samorì col suo Mir e Carlo Giovanardi con la sua Idea) e che quindi la Lega immagina pronti e proni ad accettare il dicktat del partito del 'capitano'. Capitano (Matteo Salvini) che ovviamente nulla sa dell'agire della triade Vernole-Bagnoli-Bargi sul territorio, impegnato come è nella sua lotta a testa bassa contro gli immigrati.
La Lega, lo ribadiamo vorrebbe candidare contro il Pd di Giancarlo Muzzarelli l'ex consigliere anni 90 Stefano Prampolini. Vedremo se questa candidatura andrà in porto. Anche in solitaria.
Detto questo rincuoriamo Vernole. Il direttore de La Pressa non cerca 'un posto' in Comune. Chiunque sia o sarà il sindaco. La Pressa continuerà a fare il giornale indipendente, senza virgolette, per lungo tempo.
Lieta di infastidire Pd (quello che Lega racconta come non democratico e poi si comporta allo stesso modo), M5S, Lega... Insomma chi comanda di volta in volta. Sullo 'sbarcare il lunario' il bilancio della società che edita La Pressa è già consultabile e pubblico. Se vuole Vernole può sostenerla, come possono fare tutti i nostri lettori, con bonifico bancario. Anzi ringraziamo il funzionario ex bossiano per darci l'opportunità di rammentarlo. Sono previste anche - grazie alla nuova normativa - interessanti agevolazioni fiscali per le imprese. Oltre ovviamente al gesto etico di indubbio valore legato al sostegno della informazione libera (quella senza editori prezzolati per citare i leader 5 Stelle alleati della Lega).
Sul 'secondo giro in Regione' di un consigliere regionale (immaginiamo Vernole si riferisca ad Andrea Galli) non vediamo il nesso in nessun modo con la nostra testata. Se Vernole vuole chiarire questo aspetto saremmo curiosi (limitatamente curiosi). Su Bacco... Beh, se Vernole ha un rapporto stretto con l'alcol (da leghista padano celodurista) lo invidiamo un po'. Beva anche per noi (senza guidare eh) che - per scelta - abbiamo deciso da tempo di concederci tristissimi succhi al mirtillo.
Giuseppe Leonelli
PS. Stefano Vernole stesso si chiede sempre su Facebook in risposta a questo articolo se Forza Italia 'paghi anche succhi di mirtillo'. Notiamo che Forza Italia, come la Lega, alle ultime elezioni abbia pagato spazi pubblicitari su La Pressa. Come su altri quotidiani modenesi. Speriamo continui a farlo. Ovviamente. Su altri pagamenti non abbiamo notizia.
Nella foto Stefano Vernole con il potenziale candidato sindaco leghista Stefano Prampolini
Redazione Pressa
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