Tra l'altro fra quelle richieste dalla Europa benigna del Recovery Fund.
Quindi, oggi che dal setaccio esce la pula, i cittadini si accorgono che il primo ministro grillino non può più giocare a rimpiattino per coccolarsi i suoi parlamentari, secondo me accettano di azzerare un governo non in grado di governare.
Draghi italiano, non straniero, è il frutto della cultura economica di Federico Caffè e di Modigliani ed ha agito da europeista contro i tedeschi per salvare l'euro: tutto ciò che 5 Stelle e Lega con hanno mai capito nè saputo fare. Ti ricordi la visita di Di Maio ai gilet gialli?
Lasciamo dunque perdere la critica ai commissari, che pure ci vorranno per superare burocrazia e farraginosita, lentezze della macchina statale.
L'Italia, non italietta, è nazione forte e capace di competere nella scienza, nella industria, nelle arti e nei mestieri con chiunque. A volte aldilà della politica. Ultimo appunto: ma ti pare che un Presidente del consiglio e un ministro degli esteri proni a Trump, potessero gestire un sistema di rapporti così complicati e cambiati con la nomina di Biden, la crisi del dittatore Putino e il nuovo mondo della Cina e dell'India? Non scherziamo, mi auguro invece che il Governo Draghi produca altri setacciamenti per iniziare un nuovo mondo politico.
Paolo Cristoni