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La segnalazione di Roberto Mirabile presidente fondatore di Caramella Buona, membro dell'Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile della Presidenza del Consiglio dei Ministri
'Leggo che il pedofilo lasciato libero dal giudice si trova ora in un condominio abitato da famiglie e bambini, perdipiù non lontano dalla vittima abusata. E’ letteralmente scandaloso ! Dalla “nostra” Reggio Emilia non mi aspettavo tanto : che pedofili tornino a vivere vicino alle proprie vittime, sinceramente purtroppo non mi sorprende più di tanto, perché in venti anni di Caramella Buona ne ho viste di tutti i colori, comprese quindi alcune sorprendenti “distrazioni” dei magistrati. Ma che questo sia accaduto qui, no, mi cadono le braccia ! Conosco casi di insegnanti condannati per abusi, poi tornati in classe, malgrado una legge lo vieti; di genitori abusanti lasciati a convivere coi figli.
Storture comunque, bene o male, corrette una volta denunciate grazie alla stampa. Ma perché qualche giudice non si nomina tutore del nostro caro pedofilo così se lo porta a casa sua ? Sarebbe una dimostrazione di coerenza, data la situazione ormai kafkiana che si è creata. Lancio l’ultimo accorato appello per la manifestazione silenziosa che si terrà giovedì alle 21.00 davanti al Tribunale di Reggio Emilia : saremo semplicemente cittadini indignati ma pacifici, saremo “persone per bene” col diritto/dovere di manifestare un dissenso diffuso per la malagiustizia ed esprimere solidarietà a tutte le vittime di pedofilia'
'La notizia della decisione del giudice Giovanni Ghini che ha lasciato in libertà con solo obbligo di firma Akhtar Nabeel, cittadino pakistano che ha ammesso di aver abusato di un bambino disabile , ha provocato nella cittadinanza reggiana sentimenti di stupore, sconcerto e indignazione.
Il giudice, che tra l'altro ha rappresentato lo Stato con abbigliamento non certo consono al suo ruolo (il riferimento è alla maglietta rossa indossata da Ghini ndr) – dichiara Roberto Mirabile presidente della Caramella Buona già intervenuto sul tema - non ha quindi minimamente considerato, con questa incredibile decisione, di confermare la netta linea di demarcazione naturale tra Abele e Caino'.
'Per questo motivo, La Caramella Buona Onlus indice per giovedì 24 agosto dalle 21 davanti al Tribunale di Reggio Emilia, in via Avvenire Paterlini 1, una manifestazione alla quale sono invitati tutti i cittadini di Reggio e Provincia, denominata 'Un'ora di silenzio' per dimostrare indignazione per una giustizia inesistente ma anche affetto e solidarietà ad un bambino abusato e successivamente umiliato. Si richiede di intervenire numerosi, senza bandiere e simboli di qualsiasi genere e, ai partecipanti uomini, di indossare una dignitosa camicia'.
'Garantismo per garantismo, quando un Giudice rimette in libertà un pedofilo reo-confesso di aver abusato di un tredicenne disabile, con la motivazione che avrebbe dimostrata straordinaria autodisciplina, c'è soltanto da rimanere sconcertati. Punto' - questo il commento del presidente della Regione Stefano Bonaccini.