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15 euro a testa, al mese, per ogni socio dei 1.200 delle Coop di pesca di Goro: 18 mila euro al mese, 216mila euro l'anno. Soldi che serviranno per aiutare il Comune di Goro, in servizi, scuole, la sua gente in difficoltà: arriva dal piccolo comune costiero ferrarese, famoso per i blocchi antimigranti nella piccola frazione di Gorino, la campana di solidarietà delle cooperative di pescatori che hanno deciso di autotassarsi per pagare scuole e strade del loro comune.
Quindici euro a testa ogni mese in un conto corrente aperto alla Nuova Carife per aiutare l'amministrazione comunale nelle spese. La decisione è stata adottata da tutte le coop pesca di Goro e nessuno dei soci si è tirato indietro. Sono quindi 1.200 i pescatori che sosterranno il Comune per un totale di 18mila euro ogni trenta giorni, 216mila l'anno. 'Goro deve andare avanti', ha spiegato alla Nuova Ferrara, Vadis Paesanti, presidente di Federcoopesca di Confcooperative Emilia Romagna e presidente della coop Pescatori del Delta.
Redazione Pressa
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