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Ad aprile 2017 la stima degli occupati cresce dello 0,4% rispetto a marzo (+94 mila unità), dopo un semestre in cui l'occupazione è stata a tratti stabile o in lieve crescita. L'aumento congiunturaled i occupazione, che si rileva sia per le donne sia soprattutto per gli uomini, interessa le persone ultra cinquantenni e in misura minore i 25-34enni, mentre si registra un calo nelle restanti classi dietà. Cresce il numero di lavoratori dipendenti, sia permanenti sia a termine. In aumento nell'ultimo mese anche gli indipendenti. Il tasso di occupazione sale al 57,9% (+0,2 punti percentuali).
Sono i principali indicatori sullo stato dell'occupazione in Italia diffusi oggi dall'Istat
Dopo la crescita registrata a marzo, la stima delle persone in cerca di occupazione ad aprile torna a diminuire sensibilmente (-3,5%, pari a -106 mila su base mensile).
Dopo il calo del mese scorso, la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni ad aprile è in crescita(+0,2%, pari a +24 mila). L'aumento interessa donne e uomini e coinvolge i 15-24enni e i 35-49enni, mentre tra gli over50 l'inattività è in calo, stabile tra i 25-34enni. Il tasso di inattività è parial 34,7%, in aumento di 0,1 punti percentuali su marzo.
Nel periodo febbraio-aprile alla crescita degli occupati si accompagna il calo dei disoccupati (-3,9%, pari a -118 mila) e il lieve aumento degli inattivi (+0,1%, pari a +8 mila).
Su base annua, ad aprile si conferma la tendenza all'aumento del numero di occupati (+1,2%,pari a +277 mila). La crescita riguarda i lavoratori dipendenti (+380 mila, di cui +225 mila atermine e +155 mila permanenti) mentre calano gli indipendenti (-103 mila). Aumentano nei dodici mesi gli occupati per entrambe le componenti di genere; la crescita è particolarmenteaccentuata tra gli ultracinquantenni (+362 mila) e più contenuta tra i
15-34enni (+37 mila), mentre calano i 35-49enni (-122 mila). Nello stesso periodo diminuiscono idisoccupati (-4,8%, pari a -146 mila) e gli inattivi (-1,4%, pari a -196 mila).