Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Ciò che si temeva potesse succedere, a pochi giorni dal voto della Francia, è accaduto. Un commando terrorista formato pare da almeno due persone ha assaltato a colpi di kalashnikov, sugli Champ Elysees, un gruppo di Poliziotti in pattuglia nella zona. Nel cuore di Parigi, intorno alle ore 21. Ne è scaturita una sparatoria nella quale un poliziotto è morto e altri due sono feriti gravemente. Nello scontro a fuoco è rimasto ucciso un attentatore, che fonti non ufficiali riconducono ad un soggetto già schedato e riconosciuto dalla Polizia Francese come radicalizzato. Un altro sarebbe riuscito a fuggire. E potrebbe avere un complice. Sono in corso perquisizioni a Parigi e, a l’attentatore ucciso sarebbe stato un soggetto schedato e noto alle forze dell’ordine come un individuo radicalizzato. Ma la notizia non è confermata da fonti ufficiali.
L'Isis rivendica l'attentato contro la polizia francese sugli Champs Elysees. Il Site intel group, agenzia specializzata nel monitoraggio delle fonti legate al radicalismo islamico sul web, pubblica la rivendicazione di Daesh, nella quale si indica come l'aggressore Abu Yusuf al-Beljiki, Abu Yusuf il belga.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>